Lucio e io siamo amici di lunga data, una amicizia nata sui banchi di scuola di ragioneria nella seconda metà degli anni settanta. Due caratteri completamente diversi, ma uniti nel volerci bene e questo ha determinato negli anni l’essere il "migliore amico" l’un per l’altro. In oltre quarant’anni di cementata fratellanza non c’è mai stata una ben che minima incrinatura. Mai. Lucio mi è stato accanto nei momenti difficili e poi nella ricostruzione della mia vita e … della mia casa con la creazione dei nostri famosi muri bianchi con mattoni a vista e della piastrellatura della cucina. Mi è stato vicino soprattutto in quel trittico di anni tormentati di inizio nuovo secolo e proprio nell’anno a metà fra i due, il duemilatre, per staccare per qualche giorno la spina dei miei pensieri, mi invitò nel mese di agosto nella località d’origine nativa della sua mamma a Villamagna a pochi chilometri dalle spiagge di Francavilla al Mare. Siamo sulla costa adriatica in Abruzzo, al confine delle province di Pescara e Chieti. E fu proprio in quell’occasione che conobbi Pino, un amico di Lucio, e la sua famiglia. Ricordo ancora con una certa emozione quei giorni e l’amicizia che si era creata con Pino e famiglia. Ricordo ancora il profumo del caffè che Lilly, la mamma di Lucio, ci preparava, il sapore degli arrosticini alla griglia della Trattoria da Lina sulla strada che ci portava al mare, le note delle canzoni di quell’anno che uscivano dall’autoradio e il clima spensierato delle giornate trascorse. Giornate che partivano dalla discesa a Francavilla al Mare a mezzogiorno e arrivavano alle chiacchierate-passeggiate serali lungo la via principale del centro storico di Villamagna. Tornammo a Villamagna anche l’anno seguente per le festività pasquali, con le temperature fredde che prendevano il posto di quelle calde agostane. Solo due anni più tardi Pino ci lasciò tragicamente e in tutti questi anni ci eravamo ripromessi di tornare insieme per rendergli onore nella sua terra. E così in questo weekend di fine ottobre siamo partiti alla volta di Francavilla al Mare e Villamagna. Con noi si è unita al viaggio Paola, compagna da tempo di Lucio e tutti e tre insieme abbiamo percorso in auto quei seicento chilometri che separano Milano dall’Abruzzo. Naturalmente saranno anche seicento chilometri a tornare ma il tutto si è compiuto con il conforto del cuore alternando risate, lacrime, chiacchierate, sorrisi, confidenze, abbracci, pensieri, albe e tramonti con lo sfondo di scenari che hanno ricordato le belle emozioni del passato. La partenza ancor prima del chiarore ci ha dato la possibilità di arrivare a destinazione per l’ora di pranzo, il tempo giusto per lasciare i piccoli bagagli nell’hotel fronte mare di Francavilla. Il pasto a base di pesce al Ristorante il Brigantino si è rivelato un’autentica sorpresa con piatti genuini, ricchi di sapore di questa zona d’Italia, con una materia prima di vera eccellenza. Il dopo pasto l’abbiamo celebrato e smaltito camminando sul lungomare e sulla battigia di Francavilla macinando alla fine una decina di chilometri. Il rientro in hotel ci ha permesso di riposarci e rilassarci in attesa della serata quasi fossimo in tournée teatrale ricordando e citando il film “Turné” di Gabriele Salvatore che abbiamo omaggiato con la foto e il titolo del post. La nostra “pièce” teatral-gastronomica l’abbiamo poi messa in scena davanti a un piatto di olive ascolane e nel ricordo della griglia della Trattoria da Lina con il meglio degli arrosticini e di un galletto, deliziosi nel gusto e perfetti nella cottura. Tra la cena e la notte solo il tempo di appoggiare la testa ai cuscini; la stanchezza felice della giornata e dello stare insieme aveva preso il sopravvento. Sveglia !!! E’ domenica e oggi sarà la giornata con la famiglia di Pino. C’è ancora il sole anche se accompagnato da una leggera brezza. Paola si alza per prima e va a camminare sulla spiaggia regalando al suo organismo ii benefici dello iodio. Al suo rientro glorifichiamo il rito della prima colazione dell’hotel con un buffet ricchissimo. E’ arrivata l’ora del grande ritorno a Villamagna. Qui ci attendono Aldo, Maria e mamma Maria per il saluto emotivamente forte a Pino e poi a seguire per me Lucio e Paola con il giro turistico per la piccola cittadina capitanati dal cicerone Aldo. Nel frattempo a casa le “Due Marie” avevano organizzato nei dettagli il pranzo della domenica a base di spaghetti alla chitarra, arista di maiale e porchetta. Nonostante la nuvola della tristezza veleggiasse sui ricordi è stata una bella domenica, è stata una bella giornata. Emozione, pianti, ma anche sorrisi. La magia degli incontri, la magia di questi posti, la magia della vita. Il passato è una base del presente e in questi giorni il ricordo del tempo andato è stato predominante. Due date di una tournée, due location in Abruzzo e noi tre in perfetta sintonia. Una piccola parentesi lontani dalle abitudini personali. Per me l’ennesimo weekend fuori casa, dopo quelli di Leiden e Santorini, ha reso questo mese di ottobre davvero speciale. Grazie Lucio e grazie Paola. Abbiamo “recitato” bene in Abruzzo. Ognuno con la sua parte, ognuno con il suo carattere, ognuno col suo cuore.
Post's song : "Un'emozione per sempre" performer by Eros Ramazzotti
10/17
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