"Voyager vous laisse d'abord sans voix, avant de vous transformer en conteur."

mardi, juillet 24, 2007

Välkommen till Bohuslän

Bohuslän è la regione della Svezia, posizionata sopra Goteborg, famosa per il suo arcipelago roccioso e i caratteristici paesini dei pescatori con le tipiche casette di legno color rosso mattone. Questa era la meta del viaggio. Viaggio contraddistinto dai numeri : 4 i componenti (Vito, Betty, Edoardo e io), 4 le nazioni attraversate (Germania, Danimarca, Svezia e Norvegia), 2 le capitali visitate (Copenaghen e Oslo), 3 le valute estere, oltre all'euro, utilizzate (corone danesi, svedesi, norvegesi), 9 gli hotel (uno diverso per ogni notte della vacanza) in cui abbiamo soggiornato, 9 i traghetti e/o imbarcazioni usati per i trasferimenti sulle isole o per le visite ai canali e/o fiordi delle città, più di 2600 i km. percorsi con l'ottima Ford C-Max noleggiata a Lubecca (Germania) punto di partenza e arrivo del viaggio. Non ho contato i litri di birra, i kg. di patatine fritte, di wurstel, di pesce fritto e di gamberetti che accompagnavano i pasti e la quantità di cibo ingerito in tutte le splendide prime colazioni consumate, ma vi assicuro che i numeri saranno stati veramente alti.

Come detto sopra Bohuslän era la meta del viaggio, in realtà tutto ciò che abbiamo visitato poteva essere citato come tale. A partire da Lubecca (Lubeck) bellissima città nell'estremo nord della Germania. Arrivati con volo Ryanair la sera tardi del primo giorno l'abbiamo poi visitata nell'ultimo giorno; città caratterizzata dalle sue chiese gotiche, dalle stradine medioevali, dal rilassante canale che circonda il centro storico con annessi parchi e giardini, dall'Holstentor (porta della città ed emblema della stessa) e dall'incredibile orologio astronomico posto all'interno della St.Marien Kirche.

Da Lubecca si percorre il breve tratto di strada che porta a Puttgarden e, attraversando con il traghetto il canale di Ferhmarn (45 minuti) si entra in territorio danese.


Da qui si prosegue verso la capitale Copenaghen (København). Copenaghen è una città influenzata dalle nazioni vicine, ha un aspetto architettonico diverso e particolare al tempo stesso.

Si visitano la Piazza del Municipio e percorrendo la passeggiata pedonale/commerciale dello Stroget si raggiunge il Nyhavn (il vecchio porto) con il suo skyline di case colorate.
Per concludere la visita lampo si attraversa l'Amalienburg (Palazzo Reale) e proseguendo sulla costa si arriva alla maggiore attrazione turistica della città ... la statua della Sirenetta (Den Lille Havfrue) posizionata su uno scoglio e fotografata come una star.
Da Copenaghen attraversando il modernissimo ponte dell'Oresund si salta direttamente in Svezia dove ci accoglie la città di Malmoe con le sua grande (Storget) e la sua piccola piazza (Lilla Torg) poste una vicino all'altra.
Sulla via pedonale ci si imbatte nella Banda degli Ottimisti curiose statue in bronzo che mimano una sonata di trombe e tamburi. Siamo nella regione svedese della Scania e qui percorrendo qualche decina di km. si arriva nel punto più a sud affacciato sul mare.
Visita con sosta alla piccola cittadina di pescatori di Skagor con le sue casette di legno multicolore tutte in fila sulla spiaggia. Pranzo sui tavolini affacciati davanti alla pescheria che "al momento" cucina ciò che il cliente sceglie. Si prosegue ritornando a nord sempre affacciati alla costa ed ecco che la cittadina di Bastad è lì ad aspettarci. Bastad è famosa per il torneo internazionale di tennis. Il piccolo porticciolo e i colori del tramonto fanno da gran contorno. Si prosegue sempre più a nord e dopo aver "perso" quale cellula cerebrale sui giochi del luna park di Liseberg si arriva nel centro di Goteborg seconda città della Svezia con un grande porto commerciale. Goteborg ci ha un po' deluso nonostante i depliant scaricati da Internet parlassero di città viva giovane ecc. ecc. o forse proprio per questo.

Sopra Goteborg inizia il Bohuslän citato nel titolo del post. Abbiamo visitato inizialmente i bellissimi villaggi dei pescatori da Fiskebäckskil a Kungshamn passando per Smogen, famosa per i suoi gamberi e per il suo porticciolo colorato che vanta un molo in legno di 600 m. su cui passeggiare con innumerevoli negozi per lo più di abbigliamento sportivo di marca e di ristoranti che servono gamberi e frutti di mare.
Da qui proseguendo sempre più a nord arriviamo a Oslo capitale della Norvegia e la più antica di quelle scandinave. Oslo ha un carattere tranquillo e ordinato e date le dimensioni contenute del centro storico può essere visitata a piedi con tutta calma in un week-end.
Il centro è un gradevole miscela di architettura antica e moderna ricco di musei, parchi e monumenti tutti a poca distanza l’uno dall’altro. In centro si trova inoltre la maggior parte dei ristoranti, pub, bar e caffè; Karl Johans Gate, la strada principale, ospita bei negozi e i suoi marciapiedi sono il palcoscenico preferito di numerosi artisti di strada. Il giro in barca del piccolo fiordo in prossimità del porto ci permette di vedere la costa della città con le sue piccole isolette punteggiate da casette multicolori.
Da Oslo, punto più a nord dell'Europa da noi visitato, si ridiscende in Svezia per permetterci di vedere altri pittoreschi paesini e villaggi della costa sopra Goteborg da Skarhamn a Ronnang e da qui con un traghetto si toccano dapprima Tjornekalv e poi Astol. Tutti questi villaggi hanno il loro piccolo porticciolo, i loro ristorantini con pietanze a base di pesce, le loro tipiche casette di legno color rosso mattone. Sono paesaggi unici, tipici di questa stupenda zona della Svezia e di molte parti di tutta la Scandinavia.
.
Dopo questa scorpacciata di casette di legno color rosso mattone (Edoardo non ne poteva più), di piccoli porticcioli, di gamberi, di scogli ecc.ecc. si riparte per il Sud della Svezia e qui ci siamo imbattuti nella splendida Varberg, nota località di villeggiatura con trattamenti termali di alto livello (il Manchester City di Mr.Ericksson era in ritiro pre-campionato).
Alloggiati al Kurort Comwell (scenografica struttura alberghiera con centro benessere), il tempo di sistemare in fretta e furia le valigie, abbiamo indossato l'accappatoio in dotazione e ci siamo diretti al centro benessere interno e immediatamente ci siamo tuffati nella piscina di acqua calda e ci siamo rilassati nella sauna e nel bagno turco balsamico : una vera manna. La prima colazione del mattino dopo era da favola. Siamo agli sgoccioli della bellissima vacanza ... non ci resta che riattraversare il ponte (tunnel) che separa la Svezia dalla Danimarca, fare shopping turistico (a dire il vero mi sono comprato un campanello da abitazione cordless del designer Jensen) a Copenaghen e ripartire verso la meta iniziale di Lubecca.
La sosta finale a Karrabæksminde è stata memorabile per concludere in bellezza : incantevole località balneare danese a pochi km. da Næstved cittadina medioevale con due grandi chiese. Cena a base di fish & chips, con panorama su spiaggia e porto, deliziati da un cielo incredibile per la varietà di colori.
L'ultimo giorno è stato raccontato all'inizio con la visita di Lubecca attraversando quel tratto di mare che separa la Danimarca dalla Germania.
Nella foto a sinistra fianco l'emblema della città, il famoso Holstentor).

E' stata una vacanza piacevole sotto tutti i punti di vista, dal clima insuperabile alla visione dei pittoreschi villaggi del Bohuslän una delle mete preferite dagli svedesi e da noi e come sottolineato all'inizio del post ... non solo.


Post's song : "Nel covo dei pirati" performed by Edoardo Bennato
7/7