
Tre giorni di sole pieno e temperatura tra i venti e i trenta gradi. E' pur vero che il sole me lo porto in valigia per ogni evenienza, ma qui non c'è stato proprio bisogno.
Copenhagen è ancora dietro l'angolo e io per omaggiarla nel mio primo giorno qui a Valencia ho indossato una t-shirt blu della Carlsberg : sono troppo trendy.
Copenhagen è ancora dietro l'angolo e io per omaggiarla nel mio primo giorno qui a Valencia ho indossato una t-shirt blu della Carlsberg : sono troppo trendy.
Valencia mi è piaciuta subito e qui il connubio passato e presente lo si nota e lo si vive alla "mas" grande.
L'architettura è sorprendente. In pochi altri posti che ho visitato in questi anni ho trovato contrasti così marcati : cattedrali gotiche, torri medioevali, palazzi barocchi che coesistono con strutture modernissime.
La sensazione di viaggio nel tempo è incredibile come incredibile è questa città.


Appena arrivi a Valencia il tempo diminuisce i suoi battiti ed è un vero e proprio elogio alla lentezza, alla quale per altro col passare dei viaggi mi sto abituando; prima ero un vero scoiattolo …


Camminando piacevolmente si possono raggiungere le Torri di Quart e di Serranos quasi a delimitare il centro storico. Proseguendo ancora si possono ammirare l’architettura esterna
(ricorda il Colosseo di Roma) de la Plaza de
Toros accanto a quella della stazione ferroviaria Estacion de Norte in perfetto stile art nouveau. Curiosa è anche la piccolissima Plaza Redonda (piazza rotonda regno di piccoli negozianti e del mercato domenicale delle pulci) come curiosa è la pavimentazione che appare lucidissima in tutto il centro storico.


Prendendo la metropolitana ho raggiunto Manises (quasi vicino all’aeroporto), piccolo paesino noto per la ceramica e a riprova di questo ci sono tantissime facciate di azulejos, numerosi laboratori e il museo locale.
La specialità e gloria di Valencia è il riso, coltivato dal tempo degli Arabi.
Il riso valenciano si presta a ogni forma di ricetta : al forno, al nero di
seppia e naturalmente nella "paella" con tutte le sue varianti. Oltre a quella valenciana (coniglio pollo e verdure) e a quella di pesce esistono ricette locali tra le quali ho provato la saporitissima "Coca" a base di riso giallo, tonno, pomodoro, peperoni e pinoli. La paella la trovi ovunque e a tutte le ore della giornata … naturalmente con i tempi degli spagnoli.
Non serve in questa città fare il giro turistico con il bus, qui i mezzi di trasporto sono abbordabili per prezzo, veloci, continui e anche il camminare respirando la città è così piacevole (anche per le soste gastronomiche).

Io mi ero premunito acquistando all'aeroporto la Valencia card di 72 ore … esatte esatte quelle che ho trascoso in questa meravigliosa città iberica.
La specialità e gloria di Valencia è il riso, coltivato dal tempo degli Arabi.
Non serve in questa città fare il giro turistico con il bus, qui i mezzi di trasporto sono abbordabili per prezzo, veloci, continui e anche il camminare respirando la città è così piacevole (anche per le soste gastronomiche).

Valencia è la terza città di Spagna dopo Madrid e Barcellona ed è baciata da un clima davvero invidiabile in ogni stagione.
Valencia, palcoscenico di eventi e di emozioni.
Post's song "Quiero ser poeta" performed by Jarabe De Palo
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