Scelta più che azzeccata in questo weekend d’agosto.
Il ponte che attraversa la Vistola divide la riva destra (quartiere Praga) da quella di sinistra portandoti direttamente nella Città Vecchia (Stare Miasto).
Chiudo gli occhi. E’ il 1944 e qui è un’unica distesa di macerie.
Riapro gli occhi ed è magia.
Uscendo dalla piazza del Castello (Plac Zamkowy)




Nel mese di agosto si sono susseguiti eventi musicali per la celebrazione del 200° anno della nascita di Chopin.
La mia scelta è caduta sul concerto di domenica a mezzogiorno nel Parco Laziensky intorno al colossale monumento che raffigura Chopin in cerca di ispirazione sotto un salice.
E nel tragitto “reale” dalla piazza del Castello fino al parco dove c’è la statua in onore di Chopin hanno installato quindici panchine sonore in marmo grigio scuro : si preme “play” e parte la musica di una partitura del grande Fryderik. Incredibile. Io mi sono divertito passeggiando sul viale,




Cosa manca al finale del mio post ?
Beh naturalmente la gastronomia locale. Primo posto assoluto ai “pierogi” ravioloni ripieni di carne o spinaci o formaggio conditi con burro fuso o salse al formaggio e con la cipolla gratinata. E poi il “bigos” una sorta di stufato di crauti e carni varie e ancora la superba “zurek” zuppa calda con uova sode e salsiccia.

Il ristorante consigliatomi come da indicazioni perfette da Madame Enrichetta (la mamma di Flo) è stata una vera rivelazione. Il “Fukier” (U Fukiera) stupenda casa del XV secolo distrutta durante la guerra ma splendidamente restaurata si stacca dagli altri per l’arredamento da fiaba, con tanto di parquet che scricchiola, con i mobili imbruniti dal tempo, con candele, merletti, fiori e un cinguettio di un canarino vero in gabbia. 
In tavola le ricette tradizionali rivisitate con uno straordinario tocco di creatività. Ho provato i veri “pierogi” con carne di vitello (un’autentica delizia, un gusto indimenticabile, una bontà infinita) e un secondo di carne di manzo perfettamente cotta a puntino con deliziose patate arrosto di contorno. Impeccabile. Da visitare anche il bellissimo chiostro e la cantina.
Mi è piaciuta molto Varsavia, sarà l’estate, sarà l’affascinante passato, sarà la mia continua voglia di vedere città nuove. Romantica, viva, musicale. Un autentica rivelazione.

PS in questo viaggio ho dovuto fare due levatacce per i voli al mattino presto. Alla partenza ringrazio l’amico fidato Lucio per avermi accompagnato alle quattro del mattino a prendere il Malpensa Express e al ritorno la Lufthansa per il messaggio alla una e mezza di notte sul cellulare che si scusava per il mio volo cancellato con tanto di flash notturno e telefonate in Germania alla ricerca di un volo nuovo (poi trovato con la LOT compagnia aerea polacca grazie al mio mini pc collegato wi-fi in stanza e soprattutto alla mia carta di credito compagna di tanti viaggi).

Non mi dispiaceva per aver dormito solo un’ora e mezza o per il taxi all’alba per le vie di Varsavia o per lo sconvolgimento notturno per il volo cancellato quanto per l’impossibilità di usufruire della colazione a buffet dell’Hotel Hetman dove ero alloggiato. Tutti sanno quanto adoro le colazioni a buffet dei paesi stranieri …
Mi è piaciuta molto Varsavia, sarà l’estate, sarà l’affascinante passato, sarà la mia continua voglia di vedere città nuove. Romantica, viva, musicale. Un autentica rivelazione.

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Post's song : "Military Polonaise" by Fryderik Chopin
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