"Voyager vous laisse d'abord sans voix, avant de vous transformer en conteur."

jeudi, décembre 31, 2015

Begin again (adorable 2015)

2015. Un altro anno particolare, per certi versi "adorabile".
Un anno anche contrastante con alti e bassi sia nei viaggi che nella vita privata. Il lavoro mi ha rubato troppo tempo. Ho fatto tante riflessioni durante i miei viaggi da solo e talvolta chiacchierando con gli amici più cari e tutte le vie portavano alla conclusione che dovrò godermi di più la vita personale. Devo ritrovare la gioia delle emozioni, dovrò vivere con la massima intensità ogni momento bello della mia vita. Dovrò solo lasciarmi andare un po’ di più. Mi devo trattare bene. Vivere più irrazionalmente, pensare di meno, fare follie. Che il 2016 mi porti tante di queste cose, con la buona salute a tenermi compagnia. Un po’ di sano egoismo mi farà solo bene. E anche qualche viaggio nuovo di zecca (quest’anno sono stati solo due … Eindhoven e Danzica) mi allargherà la mente. Finisco l’anno coronando un mio sogno e cioè quello di trascorrere l’ultimo dell’anno da solo a casa, con cibi gourmet costosi da gustare sul divano godendomi la visione delle puntate del nuovo Masterchef e attendendo i messaggi e le telefonate di auguri dalle persone amiche. E mentre guarderò la televisione farò un inventario dell’anno al termine battendo i tasti del mio iMac scrivendo il post finale. Cosa mi resta di questo 2015 ? Ho delle immagini speciali da ricordare prese dal cassetto della memoria di ogni viaggio. Il tragitto in teleferica con vista su Barcelona, la sosta con birra alla mano al tramonto sul fiume Weser a Brema, la partita a calcio a Copenhagen, la passeggiata meditativa sul sentiero dei filosofi (Philosophenweg) a Heidelberg, la lunga chiacchierata con il cuoco Agostino della Trattoria il Focolare di Barano d’Ischia nella loro cantina ricavata nella pomice e nella cenerite, la pedalata nella notte sulla pista ciclabile illuminata appena fuori Eindhoven, l’acquisto dell’anello “infinito” da mettere al pollice a Mykonos, la domenica senza auto scorrazzando in bicicletta con Vito Betty ed Edoardo per le vie di Parigi, la conversazione confidenziale con Gary Staker  fuori dallo stadio londinese del Chelsea prima della partita a ottobre, l’impatto visivo con le luci della città di Danzica e l’incontro con Edoardo e Aleksandra, l’autoscatto sulla chaise-longue nella camera da letto del Morton Hotel di Londra a dicembre e la luna piena vista con Vito dall’aliscafo sul tragitto Sorrento-Napoli. Parigi e Londra ancora una volta nel mio carnet. E poi ho i miei segreti sentimentali. I segreti possono cambiarci la vita, io ne ho ancora qualcuno. E qualcuno lo sa … Auguro tanta salute e ogni gioia del mondo a tutte le persone che mi vogliono bene. Sento che per alcuni di noi il 2016 sarà l’anno della rinascita. Il mio dovrà esserlo per forza. Ho aspettato troppo. Mi vengono in mente alcune citazioni da film. Qualcuno si ritroverà nel leggerle. Nel film “The International” il protagonista diceva che : “a volte la cosa più difficile è capire quale ponte attraversare e quale bruciare. Io sono quello da …”.  Nel film “In trance” la protagonista nel finale attraverso un messaggio su iPad diceva : "ora può darsi che un giorno tu riesca a trovarmi, io spero tanto che tu lo faccia, però se questo è troppo, se tu preferisci non avermi mai incontrato, che non sia mai accaduto nulla, posso fartelo dimenticare. L’unica cosa che devi fare è toccare lo schermo, premi esattamente qui e segui la mia voce. Sta a te scegliere: vuoi ricordare oppure preferisci dimenticare?”. E ancora nel film “Will Hunting” : in dialogo pensante il docente di matematica dice : “spesso vorrei non averti mai conosciuto, perché potrei dormire la notte. E non dovrei vivere con la consapevolezza che c'è qualcuno come te in giro... e non dovrei vederti gettare tutto al vento”. Quanto adoro le citazioni dai dialoghi dei film, quanto amo gli aforismi di vita. Quanto amo lo “splendore” della vita. Quanto amo la vita. 2016 Begin Again. Si riparte, si ricomincia, tutto può cambiare. 

Post's song "Go" performed by Chemical Brothers



Mi criticheranno sempre, parleranno male di me e sarà difficile che incontrerò qualcuno al quale io possa andare bene come sono. Quindi: vivo come credo.  Faccio cosa mi dice il cuore ... ciò che voglio ... una vita è un'opera di teatro che non ha
prove iniziali. Quindi: viaggio, rido, scrivo, sogno, mangio e bevo bene, ma soprattutto amo ... e vivo intensamente ogni momento della mia vita ... prima che cali il sipario e l'opera finisca senza applausi. Io sono costantemente ispirato dal fascino di una donna, di una musa. Niente è più appassionante e creativo. Io sono così. In viaggio in tutti i sensi e con tutti i sensi. 

Solo il meglio, se no niente. L'amore, la bellezza, lo stile : mi piace il meglio di tutto. 
(You got lucky babe ... when I found you ... perchè la moda passa, ma lo stile grazie al cielo resta).
Io sono così.




dimanche, décembre 27, 2015

Aria di casa a Napoli

Per il terzo Natale consecutivo, come da richiesta del generoso Nick, rieccoci a Napoli. Ormai l’accoppiata semestrale con Ischia è diventato un must, quasi un dovere oltre che piacere. All’insegna della tradizione sono il soggiorno presso il Renaissance Hotel Mediterraneo in una piccola traversa che si affaccia sulla centralissima Via Toledo e il pranzo di arrivo al ristorante Leon d’Oro di Piazza Dante. La certezza delle scelte. Ineccepibili. Come tradizionalmente scrivendo è la camminata in più di un’occasione sulla via dei Presepi, San Gregorio Armeno, un vero e proprio museo a cielo aperto. E' una piccola strada sempre affollata in questo periodo dell’anno che connette Spaccanapoli con la Via dei Tribunali. Una via piena di vita, con tantissime botteghe e laboratori dell’arte presepiale. Respirarla è come far parte di un presepe vivente.
Qui gli artigiani espongono le loro statuine dove i soggetti del presepe tradizionale vengono affiancati con gli attuali e irriverenti personaggi che si sono distinti in positivo o in negativo durante l’anno.
Per me la passeggiata è stata soprattutto un far "man bassa" di acquisto di cornetti rossi portafortuna in tutti i formati da regalare agli amici al rientro. Le quattro giornate del soggiorno si sono distinte per appuntamenti culturali e gastronomici che ci eravamo prefissati nei giorni precedenti. Il 23 dicembre quasi di corsa a teatro a vedere la divertente piece di Carlo Buccirosso “Il divorzio dei compromessi sposi” liberamente ispirata e adattata dal romanzo di Alessandro Manzoni. Il 24 dicembre la gita “fuori porta” a Sorrento in aliscafo.
All’arrivo al porto la visione è impareggiabile. Si guarda il panorama con occhi e naso all’insù con gli edifici sopra il grande costone di tufo che cambia colore durante il giorno. Una breve passeggiata per raggiungere l’ascensore che porta al centro storico e poi ci si immerge nel Natale sorrentino. Piacevole il piccolo tour sul trenino turistico che ci permetterà di vedere squarci di paesaggi sempre più estesi verso l’orizzonte che mostrano il mare e l'incantevole costa sulla penisola sorrentina. La musica tradizionale napoletana in sottofondo è la perfetta colonna sonora e la canzone “Torna a Surriento" cantata da Pavarotti la vera hit del nostro Natale.
Il rientro a Napoli all'ora del tramonto ci mostra la grande luna piena e l'emozione è unica all'aperto sull'aliscafo insieme a Vito. Il 25 dicembre dopo la rilassante colazione in hotel una piccola passeggiata ci condurrà in piazza Plebiscito per la foto di rito che ci ritrarrà tutti insieme … il Nick, Vito, Betty, Edoardo e naturalmente il sottoscritto. Un taxi ci porterà poi sul luogo dove festeggeremo a pranzo il Natale : borgo dei Marinari col Castel dell’Ovo in primo piano. Il ristorante Transatlantico con vista sul Vesuvio e e sul mare ci delizierà con un menù di eccellenza davvero gradito. In serata tutti (tranne il Nick) al cinema per la visione del nuovo film di Spielberg con Tom Hanks protagonista : “Il ponte delle spie”. Spettacolari riprese ai tempi della guerra fredda USA-URSS. Due ore di recitazione a grandi livelli. Il 26 dicembre abbiamo assistito in tarda mattinata al concerto per mandolini nella chiesa di San Giovanni Maggiore. Il gran finale ancora da Leon d’Oro per i rituali saluti. Il volo di rientro ci riporterà nella fredda e umida Milano. Il clima metereologico e l’atmosfera della città di Napoli ancora una volta ci hanno rallegrato. Buoni propositi per l’anno che verrà. Ancora una volta un encomio a Napoli e alla napoletanità. Qui sono a casa, me lo dice il cuore.
Post's song : "Torna a Surriento" performed by Luciano Pavarotti 
12/15

samedi, décembre 05, 2015

Top secret in London


Dalla finestra della camera da letto vedeva l’hotel dove stava lei con le prime luci dell’alba. Si era svegliato prima per godersi l’attesa dell’incontro. Lei lo raggiungerà più tardi per la colazione. Un bacio appena pronunciato sulle labbra sulla soglia dell’ascensore e si chiudono le porte. E’ l’ultima immagine di lei. Poi la corsa in taxi verso Victoria Station. Dal finestrino del cab la pioggerellina rende tutto così surreale. Sul grosso viale che porta a Buckingham Palace gli occhi di lui incrociano una carrozza a cavalli. Sembra il fermarsi del tempo. Gli arriva il messaggio di lei di buon rientro a casa. Lui ora sorride. Se avesse soltanto anticipato di un giorno il suo arrivo a Londra avrebbe evitato la domenica. La domenica non gli è mai piaciuta come giorno della settimana. È il preludio della quotidianità,  dell'ordinario. La giornata di sabato appena trascorsa era stata invece un susseguirsi di bei pensieri, di buoni propositi, anche di illusioni ma soprattutto di momenti di gioia e spensieratezza. Lo straordinario. Una lunga passeggiata per le strade di Londra fino a superare il ponte che porta dalla parte opposta del Tamigi, quella che ultimamente preferisce. Sotto le loro scarpe le ultime foglie dell’autunno. Lo scenario è incantevole. Il tavolo dove aveva prenotato per cena era già pronto. La grande vetrata sul Tamigi, sulla chiesa di Saint Paul e sui nuovi grattacieli, le luci sfavillanti della sera. E’ tutto così perfetto. Quasi da film il rientro in hotel in taxi e il ritorno nella stanza del suo hotel. Un altro giorno da incorniciare. Un altro giorno perso nei suoi occhi azzurri. Ecco cosa gli resterà di questo weekend in terra inglese. E’ felice e sogna ancora. Gli istanti meravigliosi vincono sempre sui sentimenti. Sa che la vita gliene regalerà altri. Si ricorda ancora quando scrisse qualche anno fa su un taccuino, dopo averla incontrata, che non avrebbe cambiato la sua vita con quella di chiunque altro. Quando si vivono queste emozioni si sentono le influenze positive del mondo. È lo stato di grazia raggiunto. Si avvicina il Natale. Bisogna essere più buoni. Lui lo sarà soprattutto con se stesso. Ha cambiato finestrino, da quello del taxi a quello del treno che lo porterà all’aeroporto di Gatwick. Altre percezioni, altri sogni. Non piove più ma prevale il grigio della campagna fuori Londra. Non torna col pensiero sui passaggi dei giorni trascorsi, preferisce immaginarne altri. L’inquietudine si trasforma in buonumore. Ha imparato ancora qualcosa da questo viaggio. L’ha imparato ancora da lei. Ora è sull'aereo destinazione Milano. Guarda fuori dal finestrino, si gode le nuvole e le bianche montagne. Adora sognare. La sua più cara amica lo verrà a prendere all’aeroporto. Le loro confidenze sostituiranno i finestrini della sua auto. Finalmente a casa. Ora guarda fuori dalla grande finestra con le montagne sullo sfondo e ripercorre le giornate appena trascorse. L'ultima loro immagine insieme sulla chaise longue in tessuto, sotto la lampada che illumina il profilo di Virginia Wolf della camera da letto, rimarrà il suo flash di Londra e di lei. Guarda dalla finestra del suo cuore e rivede quella giornata speciale. Save the date : december 5, 2015 saturday. La finestra della sua mente non ha più voglia di ritornare indietro. Guarda avanti. La vita continua. Gli servirà una pozione d’amore o dovrà lavorare affinché lei lo guardi con altri occhi, con quelli dell’eterna novità ? La complicità è il loro marchio di fabbrica e quello rimarrà per sempre.

Post's song : "Adventure of a lifetime" performed by Coldplay
12/15