"Voyager vous laisse d'abord sans voix, avant de vous transformer en conteur."

lundi, décembre 31, 2012

L'itinerante

Eccoci qua. 
L'anno 2012 é agli sgoccioli e sono al resoconto dei miei viaggi e dei miei dintorni, intesi come salute, sentimenti, lavoro, progetti, speranze e sogni.E già non si vive di soli viaggi. Non che me ne faccia mancare, ci mancherebbe altro. A volte penso che se la mia vita non avesse avuto ostacoli, imprevisti, amarezze, pensieri forti e i dintorni di cui sopra non avrei conosciuto tante nuove persone e non avrei fatto tutti i viaggi che sono descritti in questo blog.
Se ripenso a questi dieci anni di cambiamento radicale non posso che essere soddisfatto di tante cose che ho fatto e che ho vissuto; magari in qualche caso la mia leggerezza e la mia pesantezza mi hanno creato i pensieri di troppo che non riesco a sradicare e che mi accompagnano giorno dopo giorno, ma il mio carattere è questo e anche se cerco sempre di migliorarmi alla fine spesso torno al punto di partenza. Vabbé dirà qualcuno, intanto se la spassa.
Io rispondo a quel qualcuno che la vita è troppo corta e se ho letto bene da qualche parte, non vale la pena non essere felici e finché avrò salute, tempo e carte di credito valide non mi fermerò di certo; questo “sporco” lavoro qualcuno dovrà pur farlo, no ?
Ricordo con gioia tutti i viaggi che ho fatto in questi dieci anni, dal 2003 al 2012, (33 nazioni, 29 capitali, 3 continenti più uno, oltre 110 città isole comprese, 163 voli dei 226 da sempre, oltre 120 mila miglia aeree, 15 compagni di viaggio, ecc.ecc.) e rileggendone talvolta i post rimango sorpreso dai miei scritti, dalle foto, ma costantemente ispirato per farne di nuovi.
Indimenticabili, emozionanti, coinvolgenti, culturali, meravigliosi, come le persone che ho frequentato. Da solo o in compagnia, tutte le città che ho visitato mi sono rimaste dentro.
Ora voglio sognare posti nuovi, anche lontani. Non solo Parigi e Londra come direbbe qualcuno, anche se spero sempre di poter dare la rinfrescata annuale in periodi diversi per vedere nuovi colori e scoprire nuove sensazioni. Oriente od occidente, nord o sud, freddo o caldo, sempre però alla ricerca di nuove emozioni.
Voglio augurare a tutte le persone a cui voglio bene un 2013 all'insegna della gioia e della felicità.
A me stesso una buona salute e perché no … una buona dieta, perché con tutte le specialità gastronomiche “assaggiate” anche quest'anno ho preso qualche kg di troppo (non sono proprio così convinto che gli stessi siano un souvenir al rientro dei miei viaggi … penso di più a tutte le cene che ho fatto fuori casa in compagnia).
I love you.
Postfazione. La vita come metafora di viaggio.

Io sono sempre in movimento, soprattutto mentalmente. Non riesco a star fermo anche quando invece lo sono, sprofondato sul divano del mio soggiorno; mi guardo intorno e mi vengono nuove idee, nuovi desideri. 
La mia fantasia e i miei occhi aiutano i pensieri, mi danno i primi spunti.
Anche un film o un documentario in televisione mi caricano. Poi inizio le mie ricerche su Internet, la chiave per entrare in nuovi mondi, ma alla fine è la “femmina” di cui mi innamoro che mi illumina e che mi ispira a cercare nuovi sogni. 
Ordunque è l'amore che fa viaggiare, che fa sognare ? 
Allora io sono un viaggiatore e un sognatore.
In questo ultimo decennio la mia vita è stata movimentata da continui viaggi. Viaggi turistici, interiori e sentimentali. 
Ogni viaggio, oltre che uno spostamento è un cambiamento, in continuo moto di spirito. Direi che è inevitabile azzardare che è proprio il carattere, l'istinto, l'animo di una persona a far sì che è possibile viaggiare nella propria mente, nella nostra quotidianità, nel mondo. Io vorrei essere sempre in viaggio, cambiando modi, itinerari, profumi, paesaggi, stagioni, ma avendo dentro sempre quell'impulso che solo l'amore per una donna genera. Le donne della mia vita mi hanno condizionato nei viaggi interiori ma anche in qualcuno intorno al pianeta.
E anche tutte le caratteristiche e gli aggettivi che accompagnano la descrizione di un viaggio intorno al mondo sono sicuramente applicabili al viaggio interiore. Molti viaggi sono determinati dagli stimoli che si ricevono dall'esterno ma anche dall'interno accelerando o rallentando il pensiero accostando immaginazioni e visioni fantastiche. Io preferisco i viaggi brevi in movimento e lunghi interiormente. Viaggi della mente, viaggi turistici, viaggi sentimentali. Sono sempre più convinto che essere viaggiatori è un modo di essere e perché no possono dare un senso alla vita. Conoscere e imparare, appagare i cinque sensi. Talvolta mentre cerco di risolvere i miei conflitti interiori ho la netta sensazione che mi spingano a cercare sempre altrove ciò che mi sembra mancare ed ecco la condizione unica che alimenta il continuo desiderio di viaggiare. 
Amo profondamente la preparazione di un viaggio, lo vivo come leggere un libro, mi entusiasmo, entro nella parte, mi immagino quartieri e paesaggi. Capita che poi possa esser deluso ma il più delle volte rimango sempre entusiasta da ciò che vedo e che vivo. La realtà supera sempre la fantasia. Così come nell'amore. Ecco il perché non riesco fare a meno d essere innamorato e di vivere istante per istante una passione.



Post's song: "Start me up" performed by Rolling Stones

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