"Voyager vous laisse d'abord sans voix, avant de vous transformer en conteur."

dimanche, novembre 20, 2016

Salamanca en amarillo-oro ... el color que buscaba

Il segreto della bellezza di Salamanca é a soli cinque chilometri dalla Plaza Mayor. E' il villaggio di Villamayor. Qui si ricava la pietra tipica, fresca e facile da lavorare, che una volta asciutta assume quel colore caratteristico che all'ora del tramonto, come per incanto, si convertirà in oro e tutti i monumenti più importanti del centro storico, dai palazzi alle cattedrali, dai conventi all'Università si illumineranno magicamente. E’ uno spettacolo di trasformazione della luce e sembra quasi il perfetto passaggio di staffetta con le opere di Veermer celebrato la settimana scorsa a Delft. Io sono arrivato in questa deliziosa città dell'entroterra spagnolo col treno da Madrid e l’impatto con la Plaza Mayor di Salamanca è stato, a dir poco, entusiasmante. Mi sono messo al centro della stessa e visionandola roteando a 360 gradi mi sono sentito come in uno spot sulla bellezza della vita. E’ il posto migliore per cominciare il vostro incontro con Salamanca in una delle più belle piazze d’Europa. È il punto più vitale della città e vale davvero la pena di fare un giro sotto gli 88 archi di questa piazza porticata e prestando attenzione potrete distinguere medaglioni intagliati con il volto di personaggi celebri come a esempio quello dello scrittore Miguel de Cervantes, autore del Don Chisciotte. Salamanca tradizionalmente è riconosciuta come la città universitaria per eccellenza, la prima a essere fondata in Spagna e una delle più antiche d’Europa. Salamanca la si può definire come una città magnifica, dotta, giovane oltre che dorata come dal mio incipit del post. Salamanca va vissuta di giorno e di notte, ma soprattutto di sera. Salamanca ha una ricchissima storia e gli studenti la rendono viva, con un carattere aperto grazie ai suoi stimoli culturali. E sempre la sera uscendo da uno dei quattro angoli della Plaza Mayor si entra in quel mondo dorato dove si viene quasi trasportati verso la zona delle Cattedrali. Salamanca come poche città al mondo ha due Cattedrali e le stesse sono unite tra loro in quanto alla Cattedrale Vecchia si accede dall’interno di quella Nuova. Le ho visitate entrambe il mattino seguente. Dall’esterno l’imponente Cattedrale Nuova presenta delle originalità che noterete osservando il gruppo di persone ferme davanti a una delle grandi porte, la porta di Ramos. Unitevi a quel gruppo di persone e ricercate voi stessi i particolari scolpiti nella parte bassa della porta; qui troverete due figure appartenenti al ventesimo secolo nonostante la costruzione gotica risalga al sedicesimo : l’astronauta e la scimmia che mangia un gelato. Soggetti moderni inequivocabilmente nei dettagli che negli anni novanta, soprattutto l’astronauta, furono definiti come un mistero scatenando le più stravaganti fantasie. Mistero che si risolse individuando come probabile responsabile il marmista Miguel Romero che inserì, durante i lavori di restauro, i due soggetti come testimonianza del ventesimo secolo nella storia dell’uomo per ricongiungere la Chiesa con la Scienza. Ritornando verso la Plaza Mayor vi imbatterete prima nella Casa de Las Conchas, originale monumento decorato da numerose conchiglie che rappresentarono l’unione matrimoniale di due nobili famiglie e subito dopo, di fronte, nelle Torri della Chiesa della Clerecia. La visione della chiesa con le due torri a me ha fatto l’effetto di quelle cartoline che illustrano la Città di Petra in Giordania. La salita attraverso la Scala Coeli vi regalerà un panorama impareggiabile della città. Dopo una mattinata quasi totalmente culturale, l'ora di pranzo (primo pomeriggio) è il momento ideale per assaporare la famosa gastronomia di Salamanca. Io ho scelto una rivisitazione della stessa degustando il menù del ristorante Victor Gutierrez (una stella Michelin), un’autentica sorpresa culinaria con una sala tutta per me e un dopo pranzo inebriato dagli ottimi vini. Una alternativa è anche quello di farlo provandone le tapas, passando da un bar all’altro per assaggiare i sapori di questa terra con la cucina in miniatura. Vi consiglio il locale “Las Tapas di Gonzalo” che si affaccia proprio sulla Plaza Mayor. Un altro modo è quello di degustare i suoi famosi prosciutti abbinandoli a un buon bicchiere di rosso Rjoca o se preferite potete provare un ristorante dove, quasi come un obbligo, dovrete ordinare uno squisito e croccante maialino arrosto (cochinillo). Come in tutta la Spagna i tempi sono dilatati e rallentati. Ci si alza tardi, si mangia tardi, si va a letto tardi. E quando vi stancherete di camminare per le stradine di questa meravigliosa città prendete un caffè in uno dei suoi locali storici. Io ho scelto il secolare Café Novelty dove all’interno seduta al tavolo troverete la scultura dello scrittore Torrente Ballester. Nella visita culturale di Salamanca sono stato sorprendentemente colpito visitando la Casa Lis, il Museo di Art Nouveau e Art Deco. Si tratta di un edificio modernista con la caratteristica atmosfera bohémien. La collezione all’interno è ricca di pezzi unici ed è uno dei musei più belli che abbia mai visto. Salamanca è città patrimonio dell’Umanità grazie alla sua Università, alle sue Cattedrali, ai suoi Conventi, ai suoi Musei e alla meravigliosa Plaza Mayor, 
Nel ritorno in treno verso l’aeroporto di Madrid mi sono fermato nella città medievale di Segovia, una delle più belle e spettacolari della Spagna. Segovia si presenta subito con il “grande sipario” dell’acquedotto romano, una magnifica opera divenuta simbolo della città. Superati gli archi vi inoltrerete verso il centro storico fermandovi alla Plaza Mayor con la Cattedrale in bella vista e poi continuando, quasi fosse un fiume in risalita, arriverete all’Alcazar il castello fiabesco arroccato su un promontorio roccioso. Nel ritorno al contrario verso l’acquedotto fate una piccola deviazione per addentrarvi nel suggestivo quartiere ebraico. Segovia è la perfetta gita fuori porta della domenica dei madrileni (mezz’ora di treno) anche solo per andare a gustare l’arrosto di maiale o di agnello cotti su forno a legna circondati dall’incanto di scenari d’architettura veramente notevoli. La morale di questo viaggio nell’entroterra spagnolo, ma vale anche per molti altre località della Spagna specie ancora più a sud, è quella che se volete rallentare il vostro tempo e gioire dei piaceri della vita Salamanca è uno dei posti giusti per ritrovare voi stessi. Salamanca è una destinazione ideale se siete alla ricerca di un weekend speciale fuori dai canoni del turismo classico.

Post’s song : "7 seconds” performed by Youssou N'Dour ft. Neneh Cherry
11/16

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