Non amo e non ho mai amato il giorno della fine dell'anno in corso come celebrazione di massa e di conseguenza anche il principio di quello nuovo. Amo i giorni e il susseguirsi degli stessi senza scadenze precise. Non amo il futuro e nemmeno il passato, amo il presente. Con il passare degli anni il mio pensiero è diventato più di una convinzione. Inizio ad amare tutte le stagioni, cerco il presente ovunque. Il momento è ora, il qui e adesso. Non faccio più programmi a medio termine, figuriamoci quelli a lungo. Vivo le giornate che passano cercando di emozionarmi in ognuna di queste, cercando di trovare in ogni istante una elegante ragione per viverla. La vita non ha un senso se alla fine di questa c'è la morte diceva qualcuno. Che senso ha ? Forse è il desiderio il senso della vita. Il mio desiderio è di vedere posti nuovi e incontrare persone che mi regalino emozioni.. Ed è quello che cerco di fare giorno dopo giorno. Cerco le piccole e belle cose della vita. La fine dell'anno mi serve solo come scadenza per fare un resoconto dei miei viaggi. E se Londra e Parigi saranno sempre delle mete irrinunciabili, sono i posti nuovi a incantarmi.
Nei mesi passati di quest’anno il Giappone con Tokyo e Kyoto, Cadice, Tangeri, la Croazia con Dubrovnik, Girona sono state le mie new entry. Ma anche il ritornare a Ischia dopo quasi vent'anni e il trascorrere le festività natalizie a Napoli sono state delle autentiche nuove emozioni o forse saranno stati, nel caso di Ischia, il ripercorrerle cercando i profumi e le sensazioni di tempi passati. Cerco sempre qualcosa di nuovo anche nei posti dove sono già stato. Il famoso libro di Jorge Saramago “Viaggio in Portogallo” del quale in più di un'occasione ho citato alcuni passi è esattamente il mio spirito di viaggio quando torno in posti che ho già vissuto. E li vedo nuovi. Da quest'anno forse ho intrapreso una nuova idea di viaggio, che va oltre il visitare le maggiori attrazioni. Sono diventato un buongustaio del viaggio e ora cerco di alimentare i miei cinque sensi. Mi godo la bellezza della vita. Finché la mia salute mi assisterà non mi fermerò nel cercare nuovi entusiasmi. Sono curioso e ho i miei desideri di vita. Non me li lascerò sfuggire anche se talvolta non sono io a decidere per questi. Il mio trend dei nuovi giorni a venire sarà quello di coprire ogni mese dell'anno con viaggi itineranti o mirati. Una nuova spinta l'ho avuta nel viaggio sulle tracce di Salvador Dalì. Ho incominciato a gustarmi i piccoli piaceri della vita. Viaggio, mangio, scrivo, leggo, bevo, amo. Le belle cose della vita. E ancora sogno, sperimento, creo. Ogni giorno sarà un motivo per appassionarmi. E se la mia musa ispiratrice di questi ultimi due anni sta cercando in tutti i modi di annientare il mio entusiasmo, vorrà dire che lo cercherò attraverso la mia curiosità di sempre e la mia voglia di innamorarmi ancora. Io sono un sognatore. Non smetterò di certo ora. Come non smetterò di volare. Col volo di ritorno da Napoli ho raggiunto quota 250. Altro ironia della sorte … il mio primo volo fu un Napoli-Milano nel 1981 con Vito e altri due nostri amici (Dario & Dario). Ho fatto gli ultimi 150 voli cento da settembre 2007 a dicembre 2013. Ora, ipotizzando (salute soldi tempo ecc.ecc.) una media di circa 25 voli l'anno, il traguardo che mi sono posto è di arrivare a quota 1000 e poi chiudere con i viaggi in aereo. Facendo i calcoli approssimativi quel giorno avrò, e questa è la mia speranza di vita, più o meno 82 anni. Il Nick ne ha 84 ed è così vispo di testa … ecco solo allora andrò a visitare la Sicilia (in treno) e la Sardegna (in nave) !!! Questa è la mia versione della relatività che va nella scia della citazione di Einstein che diceva : “ Tutto è relativo. Prendi un ultracentenario che rompe uno specchio: sarà ben lieto di sapere che ha ancora sette anni di disgrazie.” In più di una occasione la donna che mi ha seguito nei viaggi di coppia degli scorsi anni mi ha pronosticato una lunga vita. Voglio darle ragione, almeno in questo. E' mia la massima che dice … la vita non è fatta di soldi, ma del tempo che ci permette di spenderli !!! Quindi godetevi il tempo che avete, non sprecatelo.
Auguro a tutte le persone che mi stanno care e che mi vogliono bene un ennesimo anno di buona salute e il togliersi qualche sfizio all'insegna della loro gioia e della felicità, anche a chi per un verso o nell'altro non ha voluto dar credito al mio entusiasmo e ha preferito uscire dalla mia sfera di vita. Il mio pensiero finale va a Lucio e al mio essergli amico e a Veronica per le dolorose perdite familiari che li hanno colpiti.. Una dedica va anche a Roberto Ciotti il grande bluesman che proprio oggi è scomparso. La sua musica ha caratterizzato alcuni momenti della mia vita anche in viaggio e non posso che essergli grato di così belle emozioni. La sua musica non morirà mai.
Postfazione : Bacco, tabacco e Venere …
"Venerem sine Libero et Cerere frigere" recita un proverbio latino. Traduzione : "Senza Bacco e Cerere, si raffredda Venere", dove questa triade indica che c'è un vero legame tra vino, cibo e amore. Sono una parte essenziale delle gioie concesse all'uomo e la loro correlazione è fonte di godimento. Cercherò di prendere mia anche questa massima.
Post's song : “Get Lucky“ performed by Daft Punk feat. Pharrell Williams