Un weekend come una tela da incorniciare. Fossi vissuto a metà dell'ottocento avrei commissionato al maestro Renoir, illustre pittore che scelse di trasferirsi in questa romantica zona del sud della Francia, la realizzazione di un dipinto che raccogliesse tutti insieme i colori i profumi i sapori i suoni ma soprattutto le sensazioni e le emozioni vissute in questo weekend di fine aprile inizio maggio. Gli avrei raccontato del tempo meteorologico perfetto, delle locations incantevoli, della “joie de vivre” francese e in primo luogo di lei che mi ha seguito in questa evasione dalla quotidianità. Renoir amava il colore saturo e la luce vibrante e i suoi dipinti spesso mettevano a fuoco persone riprese in situazioni intimistiche. Sarebbe uscito un piccolo capolavoro, ne sono convinto. I luoghi francesi cui prendere ispirazione sono stati Villefranche sur mer, Nizza, Eze, Cap Ferrat e Saint Paul de Vence. Villefranche ha una posizione invidiabile con la sua rada scenografica tra il promontorio di Mont Boron e quello di Cap Ferrat. La scelta come base all'Hotel Versailles non poteva essere migliore per la sua vista straordinaria dalle stanze. Pochi km ed eccoci a Nizza. In serata ci aspettava Sade con lo spettacolo che apriva il suo tour europeo. Sound d'apertura eccellente con i The Jolly Boys, band di vecchie glorie giamaicane che suonano da sempre il "mento", il papà del reggae, in pratica un ritmo ruspante e dondolante, che si porta dietro il banjo. Il concerto di Sade era proprio come ce l'aspettavamo con un crescendo incalzante di canzoni del nuovo album e di quelli del passato con un risultato di un spettacolo elegante, raffinato, patinato, curato nel dettaglio e musicalmente gradevole. Il mattino seguente abbiamo raggiunto un luogo dove fascino e cultura, si fondono per creare uno scenario unico e incantevole: questo meraviglia è Eze. Eze-village è un borgo che ti affascina, una bellezza che ti incanta. Ogni angolo ogni finestra ogni mattone che all'improvviso appaiono davanti ai tuoi occhi sono una vera magia d'altri tempi.
Capisco proprio perchè gli U2 hanno acquistato casa proprio in questo villaggio.
Dal “petit dejeuner” al pranzo il tempo scorre veloce ed eccoci gambe sotto il tavolo de “Le Pirate” davanti al piccolo porto artificiale di Cap Ferrat ad assaggiare alcune delle delizie culinarie francesi.Nel tardo pomeriggio riprendiamo la strada verso St.Paul de Vence. Nonostante ci fossi stato nel luglio dello scorso anno in compagnia di Umberto and family questo borgo medioevale è sempre così ameno da rivisitare.
Terrazze, gallerie d'artisti, panorami, botteghe chic e ricercate si aprono lungo il perimetro del villaggio, luogo ideale per sprigionare la creatività dicevano pittori importanti. Entrambi innamorati di questa zona della Francia ci siamo soffermati a fantasticare sull'acquisto di una villetta per i weekend. Mentre il sole iniziava a calare dando luce a un tramonto da film abbiamo cenato all'aperto al ristorante le Tilleul, impeccabile sia nella cucina che nell'atmosfera d'insieme. la luce del giorno si abbassava lentamente gli ultimi raggi evidenziavano ancor di più i meravigliosi occhi di lei.
Arriva il primo maggio e dopo una colazione rilassante e non solo … via di nuovo attraverso le varie “corniche” di questa piccola parte della Costa Azzurra per raggiungere in alto l'autostrada che ci sconfinava verso la Liguria. La sosta a pranzo a Noli è stato l'ultimo tassello o meglio l'ultima pennellata di un weekend da incorniciare e non è detto che almeno una volta l'anno si possa ripetere. Un'emozione sognata ma inaspettata. Un quadro, posti incantevoli, un uomo e una donna, seduzione. Un film. Gioco a due. Uno dei miei preferiti.
Capisco proprio perchè gli U2 hanno acquistato casa proprio in questo villaggio.
Dal “petit dejeuner” al pranzo il tempo scorre veloce ed eccoci gambe sotto il tavolo de “Le Pirate” davanti al piccolo porto artificiale di Cap Ferrat ad assaggiare alcune delle delizie culinarie francesi.Nel tardo pomeriggio riprendiamo la strada verso St.Paul de Vence. Nonostante ci fossi stato nel luglio dello scorso anno in compagnia di Umberto and family questo borgo medioevale è sempre così ameno da rivisitare.
Terrazze, gallerie d'artisti, panorami, botteghe chic e ricercate si aprono lungo il perimetro del villaggio, luogo ideale per sprigionare la creatività dicevano pittori importanti. Entrambi innamorati di questa zona della Francia ci siamo soffermati a fantasticare sull'acquisto di una villetta per i weekend. Mentre il sole iniziava a calare dando luce a un tramonto da film abbiamo cenato all'aperto al ristorante le Tilleul, impeccabile sia nella cucina che nell'atmosfera d'insieme. la luce del giorno si abbassava lentamente gli ultimi raggi evidenziavano ancor di più i meravigliosi occhi di lei.
Arriva il primo maggio e dopo una colazione rilassante e non solo … via di nuovo attraverso le varie “corniche” di questa piccola parte della Costa Azzurra per raggiungere in alto l'autostrada che ci sconfinava verso la Liguria. La sosta a pranzo a Noli è stato l'ultimo tassello o meglio l'ultima pennellata di un weekend da incorniciare e non è detto che almeno una volta l'anno si possa ripetere. Un'emozione sognata ma inaspettata. Un quadro, posti incantevoli, un uomo e una donna, seduzione. Un film. Gioco a due. Uno dei miei preferiti.
Post's song : "Paradise" performed by Sade
45/11
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