"Voyager vous laisse d'abord sans voix, avant de vous transformer en conteur."

lundi, décembre 10, 2007

A Scottish Christmas

Appetizers for Christmas.
Il Castello ritratto dietro di noi nella foto è quello di Culzean. Noi siamo da sinistra a destra Betty, Edoardo, io e Vito … insomma quelli del Bohuslan di luglio. Quest’anno abbiamo scelto per il ponte di Sant’Ambrogio una mini fuga in Scozia.
Il Castello di Culzean, a 10 miglia a sud di Ayr, è stato la sede del concerto “Carols in the Castle” di sabato 8 dicembre 2007 ore 6.30 p.m. dove il Coro dell’Abbazia di Paisley (30 elementi per lo più giovanissimi) ha deliziato la platea cantando una ventina delle più celebri "carole" di Natale. Ebbene sì, anche noi abbiamo partecipato, insieme alla parte restante di pubblico, ad alcune parti di quattro canti con un inglese sicuramente “maccheronico” ma intonato. Ci siamo fatti valere soprattutto su questi versi : “I saw three ships come sailing in, On Christmas Day, on Christmas Day; I saw three ships come sailing in, On Christmas Day in the morning.” Che dire ? Una serata emozionante, particolare, unica nella cornice di un bellissimo castello scozzese che ha avuto come ospiti illustri la famiglia Kennedy ed Eisenhower.
L’inizio di questa trasferta nel Regno Unito è avvenuto atterrando in serata in territorio inglese, precisamente all’aeroporto di Newcastle, dove ci attendeva il ritiro della macchina a noleggio e dove Vito, nostro autista ufficiale sulle strade anglosassoni, si è messo subito al volante (a destra) e alla guida (a sinistra) dell’enorme Vectra nera della Vauxhall. Ci siamo inoltrati nel buio della sera nelle Lowlands scozzesi diretti verso Melrose, prima tappa del viaggio, dove ci aspettava la signora Helen della Braidwood Guest House, http://www.braidwoodmelrose.co.uk/ un eccellente e splendido Bed & Breakfast. Il mattino seguente dopo un delizioso e benedettamente sostanzioso full scottish breakfast (bacon, egg, sausage, mushroom, black pudding, toast con burro salato e marmellata di arance) e con la luce del giorno, abbiamo visitato velocemente ed esternamente la famosa Abbazia medioevale di Melrose in un contesto molto suggestivo con il verde del prato e il giallo dei campi di grano mischiati insieme in una tonalità quasi accecante. Sempre vicino a Melrose, proseguendo in direzione di Edimburgo sulla A68, ci siamo imbattuti in uno scenografico acquedotto (foto sopra a sinistra).
Ancora qualche miglia ed eccoci a Edinburgh (Edimburgo). C’è il sole anche se fa un po’ freddino. La città è disposta in maniera particolare su diversi livelli. Intorno alla città si scorgono le colline e il mare. E’ sovrastata dal Castello posizionato sopra una collina (vulcano spento) dal quale il colpo d’occhio sulla città è straordinario. Si vedono nitidamente Calton Hill, un‘altra splendida collina, la New Town con la Princes Street a farla da padrona e i verdissimi adiacenti giardini omonimi (un vero e proprio parco) in questo periodo occupati dai mercatini di Natale e dalla pista di pattinaggio su ghiaccio. E’ una città molto viva ed elegante al tempo stesso. Abbiamo pranzato a base di fish & chips e del gustoso haggis (piatto tradizionale degli highlander) fatto con interiora di pecora macinate finemente. La sera ci siamo spostati nell’Ayrshire, nella cittadina di Ayr affacciata a viso aperto sul mare. Il mattino seguente il variabile tempo scozzese si presenta con una pioggerellina insistente che ci farà compagnia per quasi l’intera giornata.
Il nostro obiettivo era l’incontro nel centro città di Glasgow con David William Crichton, un bravissimo violinista conosciuto ed ospitato da Vito in un tour dell’amico nord-irlandese Andy White. David ci ha fatto da Cicerone, rischiando la salute con il suo abbigliamento leggero sotto la pioggia tamburellante. Glasgow è la capitale economica della Scozia nonché la terza città britannica per numero di turisti stranieri dopo Londra ed Edimburgo.
La città più grande della Scozia si è re-inventata negli ultimi quindici anni in veste di centro per il commercio, la cultura e l'arte. In effetti, nonostante il tempo grigio, mi è apparsa migliore rispetto alla visita precedente del 1994 insieme a Silvia. Tanta gente e tanti magazzini già pronti per il Natale. In uno di questi abbiamo assistito alle “carole” di gruppi di studenti collegiali, mentre in giro per le vie della città suonatori di cornamuse e i gruppi della Salvation Army rallegravano i passanti con musiche natalizie.
Al rientro in serata si ritorna a quanto descritto all’inizio del post col concerto al Castello di Culzean che abbiamo visitato il giorno dopo con tranquillità e soprattutto luce e del quale abbiamo apprezzato la splendida posizione sul mare con vista addirittura fino alle terre d’Irlanda.
Le ultime carezze in terra scozzese le abbiamo fatte ai cervi che vivono e pascolano nel parco adiacente il Castello. Avremmo accarezzato anche le innumerevoli pecore che invece abbiamo dovuto intravedere dai finestrini della Vectra durante gli spostamenti del viaggio, puntini bianchi su sfondo verde delle vallate; viaggio che ci ha fatto ricordare il battesimo con l’autocaravan di nostra proprietà, dove ci eravamo spinti fino alle Highland, alle meravigliose isole di questa terra, ai paesaggi collinari e ai laghi scuri. Proprio dal nome del lago Loch Ness avevamo deciso di chiamare Hotel B&B Nessie il nostro fantastico camper.


Post's song : "Christmas with the Yours" performed by Elio e le Storie Tese
11/7

1 commentaire:

Anonyme a dit…

Molto grazie per advertisemente di Ayrshire e Scozzia.

Siete amici veritas di Scozzia.

A la prossima volta.

Slainté Mhath

David Crichton ( violiniste)

( grazie italia per fabricazione di violines !)