Una serata a cena da Cinzia (Cinbu) e Andrea (Fanto) è un percorso disseminato di storie, di viaggi, di esperienze di vita e di lavoro, arricchiti di profumi e di sapori, di risate, di ricordi, di desideri, di incontri e di numerosi altri stimoli piacevoli. Superata la soglia di casa di Cinzia e Andrea si entra in un mondo fantastico ed entusiasmante e ci si sente immediatamente a proprio agio. E quegli stimoli piacevoli a fine cena faranno innescare voglie personali di partire per un nuovo viaggio, di rivedersi in altre occasioni o in altri luoghi o … di andare a letto vista l'ora inoltrata della notte.
Gli esperimenti culinari di Fanto sono incredibili e scatenano confronti con chef stellati e con le loro degustazioni, vini inclusi. Il menù di questo venerdì sera di inizio aprile è stato un susseguirsi crescente di estasi (cito le parole di Moira nella sua e-mail) con piatti in abbinamenti originali talvolta in riferimento a posti visitati, accompagnati da tre vini bianchi tra il frizzante e il profumato. L'apertura è stata esplosiva per il palato con un piatto di bellissimo impatto visivo di color rosa-fucsia dovuto al gelato e alla gelatina di Campari che incorniciavano il foie gras con pistacchio e aceto balsamico accompagnato da pan brioches. Delizioso.
Si è poi proseguito con una crema di ceci con restrizione di gamberi argentini, lardo e burro al tartufo sovrastata dal gambero fritto in spaghetti di riso. Gustoso.
Il “main course” era costituito da una tartare di manzo con tuorlo fritto alla Cracco in cialda di parmigiano accostato a tzatziki e asparagi fritti. Assolutamente gourmet.
Per chiudere con dolcezza questo menù d'avanguardia un meraviglioso croccante al biscotto con cioccolato bianco, nero, nocciola e ricotta. Wow !
Caffè ? Certo … per qualcuno senza zucchero e per il sottoscritto con aggiunta di latte … a parte.
Attorno al tavolo rotondo illuminato d'atmosfera menù uguale per cinque sesti della compagnia. Per Giorgio in dieta “talebano integralista” piatti diversi con piccoli hamburger di vitello e trancio di salmone abbinati a contorni di purea di hummus e verdure. Ognuno dei commensali invitati e cioè Moira, Giorgio, Roberto e il sottoscritto, oltre a bottiglie di vino, ha portato le peculiarità del suo carattere, le sue piccole storie accomunate da un intrecciarsi di pillole di cultura e di pettegolezzi, che insieme all'accoglienza speciale di Cinzia e Andrea e ai loro racconti fanno di una cena gourmet un evento da ricordare.
Sei personaggi compreso l'autore accomunati da amicizie a effetto domino in stretto rapporto sentimentale o lavorativo. Una serata come crocevia di piacevoli incontri e per qualche ora una meravigliosa evasione dalla quotidianità. Essere invitati per una sera a cena a casa di Cinzia e Andrea e condividere questo viaggio ci rende più curiosi, in parte più saggi e un po' più felici. Il commiato finale è stato suggellato dal gradevole sapore della tisana russa preparata da Cinzia : solo in quel momento eravamo deliziosamente pronti ad affrontare la notte in arrivo e magari a sognare …
Gli esperimenti culinari di Fanto sono incredibili e scatenano confronti con chef stellati e con le loro degustazioni, vini inclusi. Il menù di questo venerdì sera di inizio aprile è stato un susseguirsi crescente di estasi (cito le parole di Moira nella sua e-mail) con piatti in abbinamenti originali talvolta in riferimento a posti visitati, accompagnati da tre vini bianchi tra il frizzante e il profumato. L'apertura è stata esplosiva per il palato con un piatto di bellissimo impatto visivo di color rosa-fucsia dovuto al gelato e alla gelatina di Campari che incorniciavano il foie gras con pistacchio e aceto balsamico accompagnato da pan brioches. Delizioso.
Si è poi proseguito con una crema di ceci con restrizione di gamberi argentini, lardo e burro al tartufo sovrastata dal gambero fritto in spaghetti di riso. Gustoso.
Il “main course” era costituito da una tartare di manzo con tuorlo fritto alla Cracco in cialda di parmigiano accostato a tzatziki e asparagi fritti. Assolutamente gourmet.
Per chiudere con dolcezza questo menù d'avanguardia un meraviglioso croccante al biscotto con cioccolato bianco, nero, nocciola e ricotta. Wow !
Caffè ? Certo … per qualcuno senza zucchero e per il sottoscritto con aggiunta di latte … a parte.
Attorno al tavolo rotondo illuminato d'atmosfera menù uguale per cinque sesti della compagnia. Per Giorgio in dieta “talebano integralista” piatti diversi con piccoli hamburger di vitello e trancio di salmone abbinati a contorni di purea di hummus e verdure. Ognuno dei commensali invitati e cioè Moira, Giorgio, Roberto e il sottoscritto, oltre a bottiglie di vino, ha portato le peculiarità del suo carattere, le sue piccole storie accomunate da un intrecciarsi di pillole di cultura e di pettegolezzi, che insieme all'accoglienza speciale di Cinzia e Andrea e ai loro racconti fanno di una cena gourmet un evento da ricordare.
Sei personaggi compreso l'autore accomunati da amicizie a effetto domino in stretto rapporto sentimentale o lavorativo. Una serata come crocevia di piacevoli incontri e per qualche ora una meravigliosa evasione dalla quotidianità. Essere invitati per una sera a cena a casa di Cinzia e Andrea e condividere questo viaggio ci rende più curiosi, in parte più saggi e un po' più felici. Il commiato finale è stato suggellato dal gradevole sapore della tisana russa preparata da Cinzia : solo in quel momento eravamo deliziosamente pronti ad affrontare la notte in arrivo e magari a sognare …
Post's song : “Hello my darling“ performed by Debra Reynolds and Jérôme Rebotier
Cena del 4 aprile 2014
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