Si torna indietro di
qualche mese. Era novembre dello scorso anno. Eravamo a Vienna.
All'ultimo momento, due ore prima dello spettacolo, George Michael
aveva dato forfait alla tappa austriaca del suo tour sinfonico per un
malessere rivelatosi in seguito come una grave polmonite per la quale
ha rischiato la vita nelle settimane successive. Mi ricordo che
quella sera stessa, per riprenderci dalla delusione, ci eravamo
rinchiusi in un piccolo bistrot francese a degustare un delizioso
foie gras accompagnato dal Beaujolais novembrino appena stappato.
Avevamo brindato con la speranza di pronta guarigione dell'elegante
George e ci eravamo ripromessi, al suo ristabilirsi completo e alla
stesura delle nuove date del Symphonica Tour, di andarlo a vedere
come fosse un tassello mancante anche della nostra storia insieme. E
così quando quest'anno venni a sapere dal sito del cantante che le
nuove date avrebbero incluso anche Amsterdam proposi a lei un lungo weekend in una città che lei non aveva mai visto. Ed
ecco Amsterdam, capitale dei Paesi Bassi.
L'Amsterdam delle romantiche passeggiate lungo i canali concentrici, l'Amsterdam del colorato mercato dei fiori, l'Amsterdam come la città più libera d'Europa per la tolleranza nei confronti delle droghe leggere presente nei suoi coffee shops e della zona a luci rosse, l'Amsterdam delle migliaia e migliaia di biciclette, ma anche l'Amsterdam culturale con i suoi importanti musei.
A lei è piaciuta subito, per i suoi colori e per la tranquillità delle camminate.
L'abbiamo esplorata senza fretta. Abbiamo girovagato per shopping, per lo più di scarpe femminili … e abbiamo trovato splendidi locali per ristorarci nelle soste. In particolare vi segnalo il ristorante BIHP lungo il canale Herengracht scoperto grazie alla guida trovata nella stanza dell'hotel che ci ha ospitato; una stanza molto originale con il soffitto caratterizzato dalle travi in legno a vista affacciata sul pittoresco Prinsengracht.
Per riempire il tempo in attesa del grande evento musicale abbiamo visitato il Museo Van Gogh alla ricerca del quadro preferito personale (la scelta è caduta per lei su un quadro con sfondo marino e per me su quello della sua stanza da letto), ci siamo rilassati con l'escursione in battello sui canali, abbiamo passeggiato nelle due vie principali dello shopping la Kalverstraat e la Leidsestraat e respirato il mercato dei fiori. E poi finalmente il concerto del grande … George Michael.
Lo Zigge Dome inaugurato proprio quest'anno era stracolmo : un enorme palazzetto trasformato per l'occasione in un elegante teatro con tanto di orchestra. Acustica perfetta così come la visuale dai nostri posti. George ci è apparso subito in gran forma.
La scaletta delle canzoni in escalation di ritmo. Spettacolo molto chic e patinato. Ci ha ricordato quello di Sade in Costa Azzurra. George Michael è veramente affascinante, maestro di eleganza e classe.
Accompagnato da un'orchestra sinfonica e da una band “elettrica” George non si è risparmiato. La sua voce perfettamente in sintonia con la finezza degli arrangiamenti ha trasmesso emozioni uniche.
Due ore di concerto con una scaletta ricca di sorprese grazie agli omaggi a grandi artisti al confine tra soul e pop, su un grande palco semi-ovale, avvolto in drappi e sipari rossi con lo sfondo di un maxi-schermo con proiezioni di video, anche in diretta, e di immagini strepitose. Nulla da eccepire.
E' stata un'esibizione perfetta con il gran medley finale con la band staccata dal corpo orchestrale.
E così che le tre preziose gemme in versione semi-acustica "Amazing", "I'm Your Man" e "Freedom 90" sono state fuse in un corpo unico, che hanno finalmente visto il pubblico abbandonare le seggiole in plastica e lasciarsi andare in un ballo liberatorio e sensuale. Wow !
La scelta di non perdere questa spettacolo e la fortuna finalmente di poter assistere a questo evento ci ha premiato in tutti i sensi.
Ci ha permesso di vedere e rivedere una città a misura d'uomo, dove le distanze da percorrere per raggiungere le attrazioni turistiche non sono mai eccessive; ideale quindi nel muoversi a piedi come abbiamo fatto noi o in bicicletta come fanno i cittadini.
Amsterdam e la sua vita olandese che, oltre a quello che ho citato a inizio post, ci viene proposta con i colori variopinti dei suoi tulipani, con i laboratori che lavorano i diamanti, con la birra, con gli zoccoli in legno e le ceramiche di Delft, con gli oltre cento ponti che cavalcano i canali, con i tram lungo le vie principali a ridosso dei negozi e dei turisti e con i formaggi tondi, nelle settanta varianti aromatizzate, assaggiati nelle piccole botteghe adiacenti il mercato dei fiori.
Durante il giro turistico nei canali si arrivano a vedere anche un grande mulino a vento, le caratteristiche houseboats (case galleggianti) e il meraviglioso skyline dei palazzi alti e stretti e delle case colorate coi loro diversi stili di frontoni.
L'Amsterdam delle romantiche passeggiate lungo i canali concentrici, l'Amsterdam del colorato mercato dei fiori, l'Amsterdam come la città più libera d'Europa per la tolleranza nei confronti delle droghe leggere presente nei suoi coffee shops e della zona a luci rosse, l'Amsterdam delle migliaia e migliaia di biciclette, ma anche l'Amsterdam culturale con i suoi importanti musei.
A lei è piaciuta subito, per i suoi colori e per la tranquillità delle camminate.
L'abbiamo esplorata senza fretta. Abbiamo girovagato per shopping, per lo più di scarpe femminili … e abbiamo trovato splendidi locali per ristorarci nelle soste. In particolare vi segnalo il ristorante BIHP lungo il canale Herengracht scoperto grazie alla guida trovata nella stanza dell'hotel che ci ha ospitato; una stanza molto originale con il soffitto caratterizzato dalle travi in legno a vista affacciata sul pittoresco Prinsengracht.
Per riempire il tempo in attesa del grande evento musicale abbiamo visitato il Museo Van Gogh alla ricerca del quadro preferito personale (la scelta è caduta per lei su un quadro con sfondo marino e per me su quello della sua stanza da letto), ci siamo rilassati con l'escursione in battello sui canali, abbiamo passeggiato nelle due vie principali dello shopping la Kalverstraat e la Leidsestraat e respirato il mercato dei fiori. E poi finalmente il concerto del grande … George Michael.
Lo Zigge Dome inaugurato proprio quest'anno era stracolmo : un enorme palazzetto trasformato per l'occasione in un elegante teatro con tanto di orchestra. Acustica perfetta così come la visuale dai nostri posti. George ci è apparso subito in gran forma.
La scaletta delle canzoni in escalation di ritmo. Spettacolo molto chic e patinato. Ci ha ricordato quello di Sade in Costa Azzurra. George Michael è veramente affascinante, maestro di eleganza e classe.
Accompagnato da un'orchestra sinfonica e da una band “elettrica” George non si è risparmiato. La sua voce perfettamente in sintonia con la finezza degli arrangiamenti ha trasmesso emozioni uniche.
Due ore di concerto con una scaletta ricca di sorprese grazie agli omaggi a grandi artisti al confine tra soul e pop, su un grande palco semi-ovale, avvolto in drappi e sipari rossi con lo sfondo di un maxi-schermo con proiezioni di video, anche in diretta, e di immagini strepitose. Nulla da eccepire.
E' stata un'esibizione perfetta con il gran medley finale con la band staccata dal corpo orchestrale.
E così che le tre preziose gemme in versione semi-acustica "Amazing", "I'm Your Man" e "Freedom 90" sono state fuse in un corpo unico, che hanno finalmente visto il pubblico abbandonare le seggiole in plastica e lasciarsi andare in un ballo liberatorio e sensuale. Wow !
La scelta di non perdere questa spettacolo e la fortuna finalmente di poter assistere a questo evento ci ha premiato in tutti i sensi.
Ci ha permesso di vedere e rivedere una città a misura d'uomo, dove le distanze da percorrere per raggiungere le attrazioni turistiche non sono mai eccessive; ideale quindi nel muoversi a piedi come abbiamo fatto noi o in bicicletta come fanno i cittadini.
Amsterdam e la sua vita olandese che, oltre a quello che ho citato a inizio post, ci viene proposta con i colori variopinti dei suoi tulipani, con i laboratori che lavorano i diamanti, con la birra, con gli zoccoli in legno e le ceramiche di Delft, con gli oltre cento ponti che cavalcano i canali, con i tram lungo le vie principali a ridosso dei negozi e dei turisti e con i formaggi tondi, nelle settanta varianti aromatizzate, assaggiati nelle piccole botteghe adiacenti il mercato dei fiori.
Durante il giro turistico nei canali si arrivano a vedere anche un grande mulino a vento, le caratteristiche houseboats (case galleggianti) e il meraviglioso skyline dei palazzi alti e stretti e delle case colorate coi loro diversi stili di frontoni.
Ancora una volta l'accoppiata evento e visita città si è rivelata vincente. Amsterdam in questa stagione è incredibile e il titolo del post accoppiato a una canzone di George Michael era più che dovuto.
---
Post's song: "Amazing" performed
by George Michael
Aucun commentaire:
Enregistrer un commentaire