Amsterdam Arena.
Venerdì 14 settembre 2007.
La "reunion" dei Police era l'evento musicale dell'anno ... e noi c'eravamo. I "noi" da sinistra nella foto grande sono Daniele detto "Cappe", Umberto detto "(B)Umby" e Michele detto "Lele". (B)Umby e io siamo amici di vecchia data, Daniele è figlio di (B)Umby ed è chiamato dagli intimi proprio come me : Lele. Come vedete siamo legati da solida alleanza. Il concerto era il grande pretesto anche per una piccola vacanza ad Amsterdam, una quarantotto ore risultata poi semplicemente unica e divertente.
Venerdì 14 settembre 2007.
La "reunion" dei Police era l'evento musicale dell'anno ... e noi c'eravamo. I "noi" da sinistra nella foto grande sono Daniele detto "Cappe", Umberto detto "(B)Umby" e Michele detto "Lele". (B)Umby e io siamo amici di vecchia data, Daniele è figlio di (B)Umby ed è chiamato dagli intimi proprio come me : Lele. Come vedete siamo legati da solida alleanza. Il concerto era il grande pretesto anche per una piccola vacanza ad Amsterdam, una quarantotto ore risultata poi semplicemente unica e divertente.
Avevamo preparato il ritiro pre-viaggio a Cermenate nella villetta dei Cappellato-Grisanti con una cena frugale ma come sempre ottima preparata da Patty. Poche ore di sonno e via ... ma ne è valsa la pena. Volo EasyJet alla volta di Amsterdam con check-in effettuato online (era la prima volta che lo provavamo). Arrivati all'aeroporto di Schipol in pochi minuti col treno che porta alla Central Station e il tram che ci ha traghettato in Leidesplein siamo giunti a destinazione : Hotel De Lantaerne.
Ci aspettava, dopo aver scalato verticalmente in cordata il primo piano, una stanza a metà tra lo stile camerata d'ordinanza o lo stile Disney versione "Qui Quo Qua", con fantastica vista sui canali. Subito ci siamo buttati nella vita quotidiana della città di Amsterdam. Le parole che più abbiamo pronunciato inizialmente sono state : occhio bici attento bici, il tram attenti al tram, canali canali. Praticamente il passeggiare per le splendide vie di Amsterdam è altamente a rischio. Ovunque ti giri o cerchi di attraversare o ti sposti di qualche metro irrimediabilmente ti trovi a contatto con una bicicletta o con un tram. C'è veramente da stare attenti. Abbiamo rischiato grosso in una sola occasione ma fortunatamente abbiamo scampato la collisione con una ciclista dotata di cestino che veniva tra l'altro da sinistra.
Amsterdam è affascinante, con i suoi canali concentrici nel centro città. Abbiamo fatto il Canal Tour classico che ci ha permesso di vedere le tipiche case affacciate sui canali, i mille ponti e gli olmi che costeggiano le vie. In qualsiasi punto ti trovi non manca mai la visione delle biciclette : sono parcheggiate, talvolta in maniera eccentrica (foto sotto a sinistra), e transitano ovunque.
Abbiamo scoperto che per la maggioranza non hanno il cambio, che hanno il freno a pedale e che hanno il manubrio alto per permettere una buona postura : insomma le tipiche bici Olanda versione Olanda. Abbiamo visitato il centro storico tutto a piedi con puntatina mattutina (Daniele è 13enne) anche nella zona cosiddetta rossa : il Red District. I famosi coffee shop puntellano i vari angoli della città e nell'aria talvolta arriva la zaffata classica al profumo di cannabis.
Abbiamo anche trovato e provato la versione chupa-chups ai gusti di cannabis e hashish molto particolari.
Ci siamo anche imbattuti, nella via pedonale del centro di Amsterdam, in una inaugurazione del negozio Lush (saponi in tutte le forme e profumi) dove delle simpatiche commesse spiegavano le caratteristiche dei loro prodotti vestite con un grembiulino bianco o nero chiuso davanti ma aperto di dietro con un risultato piacevole alla vista della clientela di passaggio, noi compresi.
Come detto eravamo ad Amsterdam per il concerto dei Police del 14/9/2007 ed è anche per questo che siamo andati a pranzo all'Hard Rock Cafè dove tutti e tre ci siamo innamorati di una splendida commessa bionda di nome Anna che serviva in minigonna le portate richieste. C'è stata una lunga disquisizione su chi di noi tre fosse veramente innamorata la stessa e alla fine ho vinto io in quanto (B)Umby è felicemente sposato e Daniele è minorenne. Ho talmente perso la testa che ho addirittura lasciato i miei occhiali da vista sul tavolo dove abbiamo pranzato, subito riutilizzati in arredo del locale.
Un'altra parola da noi pronunciata in questi due giorni è stata "patatine". Non giocate sul doppio senso proprio perchè eravamo ad Amsterdam, ma le patatine fritte vengono servite con tutti i piatti (carne, pesce, hamburger, toast, ecc.ecc.) e noi non contenti siamo anche andati a mangiarle "da sole" nella migliore friggitoria della città che le accompagna con ben 20 salse diverse : noi abbiamo scelto la classica maionese per distinguerci. Ci siamo divertiti come matti, abbiamo camminato rischiando come detto sopra la vita, ma poi la musica ha coronato il tutto come da colonna sonora : il concerto dei Police è stato stupendo e ci siamo detti come tre "vecchietti" abbiano ancora tanta energia in corpo. Certo non sono i soli (vedi Rolling Stones ultrasessantenni) ma i Police hanno segnato la nostra storia musicale. Sting è stato incredibile nelle sue performances.
Avevamo scommesso con quale pezzo avrebbero aperto il concerto e .... "Message in a bottle" è risultato quello vincente e con lui (B)Umby che l'aveva scelto. In attesa delle righe a integrazione del buon (B)Umby storpio il titolo di una canzone dei Police per sottolineare che "Every little things in Amsterdam is Magic".
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Post's song : "Message in a bottle" performed live by The Police
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9/7
1 commentaire:
Ho gia lasciato il segno ma non posso non lasciarlo anche qui...! Capelli lunghi ..biondi...camicina come dicevo color fucsia e scopro che....NO non può essere...ma si è proprio l'amico Lele che diventa...!
Un solidale abbraccio
dona o tella che sia ....
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