E’ tempo di novità a Copenhagen. Quest’anno Edoardo, il mio nipote certificato, è stato in viaggio per gran parte dell’anno, grazie anche al suo lavoro alla Butterfield & Robinson, una società con base in Francia che da oltre 50 anni progetta e gestisce viaggi di lusso coinvolgenti, stimolanti e a legger loro … indimenticabili. Itinerari nel mondo che vengono realizzati con i migliori ingredienti (vedi alloggi eccezionali, cibo e vino stellari), combinando l'avventura con un'immersione culturale seguendo il motto “slow down to see the world” (rallenta per vedere il mondo), ritenendo che il mondo meriti di essere scoperto lentamente. Questo incipit l’ho scritto per evidenziare il DNA del viaggiatore itinerante che è nel mio sangue e anche in quello di Edoardo. Edoardo ha la sua base a Copenhagen e in questo periodo di fine anno lo abbiamo raggiunto (Betty, Vito e io) per vivere insieme gli eventi collegati alla Festa di Santa Lucia e al Natale imminente. Da un anno con l’altro Copenhagen si è rifatta il volto e la nuova linea metropolitana, la circolare rossa M3, ha una fermata, Skjolde Plats, a poco più di centometri dalla casa di Edoardo. E dalla casa di Edoardo al centro di Copenhagen ora il passo è più breve. Così ci ritroviamo in poco più di dieci minuti nella piazza davanti il Municipio, anch’essa rinnovata e per noi un autentico vernissage visivo a 360 gradi. Dalla piazza del Municipio, percorrendo lo Strøget, la strada pedonale più lunga d'Europa, si raggiunge, al suo estremo, l’altra piazza principale Kongens Nytorv, appena ristrutturata. Lungo il corso dello Strøget, intervallati da un'infinità di negozi, di grandi magazzini e di boutique alla moda, ci imbattiamo in un primo assaggio del Natale grazie a due mercatini decorati e luccicanti. Qui lo spirito natalizio si sente ed è facile calarsi nei costumi locali. Una prima passeggiata ci porta, superando il ponte Inderhavnsbroen, esclusivamente per pedoni e ciclisti, nel locale dove lavora Mischa, grande amico di Edoardo. Seduti al bancone con veduta sul canale alziamo i calici di vino rosso e fissiamo la prima istantanea, che darà il volto al post che sto scrivendo. Un quarto d’ora a piedi ci separa dal primo appuntamento culinario al Bistrot Royal, già addobbato a festa, proprio nella grande piazza Kongens Nytorv. Un abbondante taglio di carne alla griglia da condividere insieme a croccanti patatine fritte saranno il nostro piatto principale di benvenuto a Copenhagen. Nel post cena andremo ad ascoltare in un locale prettamente jazz un gruppo che fa musica ska-reggae. La prima mezza giornata è volata, è tempo di rientrare nel caldo appartamento di Edoardo : il domani ci aspetta. Colazione in casa con vettovaglie cariche d’energia per affrontare le scorribande in bicicletta che ci porteranno come primo itinerario a Copenhill, doveva nuova installazione che brucia rifiuti ha dato alla luce una pista da sci artificiale. E’ uno degli impianti di termovalorizzazione più tecnologicamente avanzati al mondo. che potrebbe ridefinire la sostenibilità urbana a livello globale. Per i danesi, è il fiore all’occhiello della spinta della loro capitale a diventare la prima città al mondo a emissioni zero entro il 2025. E mentre l’impianto brucia la spazzatura, noi bruciamo il tempo e le calorie della prima colazione. Ci fermiamo per una sosta a pranzo sulla terrazza (rooftop) del grande magazzino Illum, la più cool di Copenhagen con la migliore vista sul centro della città. Dal menù del ristorante Skagen scegliamo la zuppa di pesce, le cozze al vapore da condividere, il fish and chips e la grappa locale di Natale. Una conversazione telefonica con la mamma di Mischa ci porterà nel pomeriggio nel magico mondo di Tivoli, illuminato e ornato a festa. Nelle giostre senza tempo scegliamo l’attrazione delle divertenti montagne russe dove il piccolo vagone del treno custodirà gelosamente le nostre urla liberatorie durante la corsa. L’evento speciale che ci ha portato a Copenhagen sta quasi iniziando e quindi ci portiamo con le nostre biciclette a ridosso del canale dove partirà la colonna di canoe illuminate che festeggeranno Santa Lucia. Il giorno di Santa Lucia, il 13 dicembre, centinaia e centinaia di kayak pagaiano nei canali di Copenhagen in una parata spettacolare. La partenza avviene alle ore 17 e la parata passa per Nyhavn, Christianshavn e Højbro Plads prima di fare ritorno al punto di partenza alle 19 circa. Alla testa della parata c'è una ragazza vestita di bianco e ogni partecipante sorregge a bordo le candele simbolo della luce portata da Santa Lucia nel cuore dell’inverno. La festa di Santa Lucia è molto sentita in tutti i paesi scandinavi e la Danimarca e Copenhagen non sono da meno. Santa Lucia è simbolo di pace, di buona novella e di purezza e speriamo lo sia davvero. Purezza ed emozione che ritroveremo all’interno della Chiesa barocca del Nostro Redentore famosa per la sua guglia a spirale, con i canti natalizi legati al rito di Santa Lucia interpretati da bambini danesi. Il Natale a Copenhagen, da noi vissuto in modo speciale nel 2009, è considerato un’eccellenza nel mondo. Si addobba in ogni sua singola parte con bellissime luminarie, e i mercatini di Natale, spuntano nelle piccole e grandi piazze e lungo le strade del porto vecchio. Persino a Christiania, la città libera di Copenaghen, si tiene un mercatino di Natale "alternativo". Un biscotto di Natale a Christiania vale il “viaggio”. E poi ci sono le birre di Natale da assaggiare in tutti i locali, in tutti i ristoranti. Pronti all’assaggio ? Noi siamo pronti per il nuovo giorno che ci porterà inizialmente nel cimitero dove riposano le spoglie di H.C.Andersen e poi nella piazza dell’Amalienborg, la residenza invernale della famiglia reale danese. Residenza con quattro edifici disposti attorno a un ampio cortile ottagonale al centro del quale si trova l’imponente statua equestre di re Federico V. Qui alle 11,30 assisteremo alla suggestiva cerimonia del cambio della Guardia, accompagnata dalla musica della Banda del Corpo Reale. Le guardie sono vestite di blu col copricapo di pelliccia d’orso. All’ora di pranzo ritorniamo sulla terrazza del grande magazzino Illum, per un pasto all’italiana da Rosso Pomodoro ordinando tre pizze veraci e una fritta. Si ritorna a casa per una jam-session (il grande soggiorno è zeppo di strumenti musicali) in attesa dell’evento pre-serata. Ma ancor prima dell’evento, avviandoci a piedi verso la chiesa anglicana di St.Alban, ci viene proposta dal buon Edoardo una assoluta novità : l’esperienza del monopattino elettrico per arrivare in tempo alla destinazione preposta. Sembrava quasi la scena del film E.T. dove volavano magicamente con le biciclette, mentre noi sotto i piedi avevamo i monopattini elettrici a noleggio che si trovano sparsi sui marciapiedi e negli angoli della città. L’effetto sospesi nell’aria abbinato alle luci della sera hanno rallegrato la serata. Nel mezzo i nostri canti, insieme ad altri partecipanti, all’interno della bellissima e affascinante chiesa anglicana di St.Alban. Poesie e carole di altri tempi, avvenimento emozionante. Chiuderemo la serata “magica” con una cena sempre sul “rooftop” dell’Illum allietata dalle musiche di una band con cover di musica rock. Le ultime ore del nostro soggiorno a Copenhagen, visto il tempo meteo avverso, saranno spese con un pranzo in casa a base di salmone al vapore, paté danese e frittelle preparate al momento. Una bottiglia di champagne rallegrerà l’evento. Quante novità quest’anno a Copenaghen. Un vero trip.
Post's song : "Santa Claus is coming to town"
performed by Bruce Springsteen & The E Street Band
performed by Bruce Springsteen & The E Street Band
12/19
Aucun commentaire:
Enregistrer un commentaire