Anche quest’anno è passato. Il 2022 in tema di viaggi è stato un anno di…vino grazie alle vacanze costellate dai bicchieri di vini di Borgogna, dai calici di Champagne, da quelli del Beaujolais Nouveau, da tutti quelli condivisi con Vito Betty nei pranzi domenicali e nelle escursioni regionali in Italia a cui si aggiungeva Edoardo, da quelli rossi in compagnia di Filippo, da quelli di bollicine insieme a Frenk, a quelli con Luca, Umberto, Anna, Fanto e Cinzia nelle sporadiche ma sempre divertenti cene insieme. Un anno di viaggi particolari oltre a quelli caratterizzati dai vigneti, come quello a Skopje nella Macedonia del Nord (entrambe autentiche new entry nel mio carnet viaggi di capitali e nazioni) e a quello del ritorno a Mykonos in dolce compagnia. Quest’anno Parigi l’ho raggiunta in automobile, mentre non ho obliterato per il terzo anno consecutivo il biglietto per Londra. Un anno strano, un anno di transizione, di riflessione. Un anno dove il mio cuore per fortuna è stato tranquillo e bravo nei controlli semestrali. Un anno di scambi quotidiani con email e telefonate o davanti a un cappuccino decaffeinato e una brioche con la mia amica del cuore Anna, confortandoci per i nostri malanni e per i pensieri conseguenti. Spero davvero che entrambi e per entrambi si possano risolvere (per lei) o stabilizzare (per me) col nuovo anno. Un anno ancora di sms quotidiani con Umberto e via telefono con Lucio. Il 2023 sarà il mio ultimo anno lavorativo e quindi spero di passarlo velocemente permettendomi di pensare al futuro con rilassatezza senza l’assillo delle sveglie la mattina all’alba e dei problemi d’ufficio quotidiani da risolvere. Voglio iniziare a pensare positivo su tutti i fronti e cercherò di costruire il meglio per me quando la mia mente sarà più serena. La sensazione di quest’anno è stata quella di vivere fuori dal gregge, dove mi sono sentito assolutamente diverso dai comportamenti e dai pensieri di tutti. Ho bisogno di staccare e di trascorrere momenti dove il ridere e i sentimenti prevalgano su tutto e per questo ringrazio Luca, Umberto, Anna, Fanto, Cinzia e i loro amici per avermi regalato grasse risate nelle serate insieme. Ringrazio Dave, Cipo, Chicca, Frenz, Charlie e Fabri compagni di ogni giorno lavorativo dove si condividono anche pensieri personali. Ringrazio tutti i Dottori della struttura dove lavoro, che in più di un’occasione si sono dimostrati veri amici con pranzi e cene nelle loro case, ma ringrazio soprattutto Anna per la costante (ricambiata) voglia di ascoltare senza giudicare i “nostri” pensieri cercando il miglior consiglio reciproco senza imporlo. Ringrazio Vito Betty e Edoardo e tutti quelli che mi vogliono bene veramente assicurando loro che il mio essere un po’ misantropo è la mia doppia visione di vita in quanto sto assolutamente bene sia in compagnia che da solo. Cosa mi auguro per il 2023 ? Salute, serenità e le piccole gioie che la vita mi regalerà. Sarà sempre benvenuto un piccolo spazio per qualche viaggio in nuovi posti anche per permettere al mio blog di incrementarsi. Solo dieci voli quest’anno, ma con la novità assoluta straordinaria della Sardegna. Fuori dal gregge. Come stile di vita. Sempre. La massa e il loro agire non li sopporto. Devo stare lontano da loro nel 2023.
Post's song : "As it was" performed by Harry Styles
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