"Voyager vous laisse d'abord sans voix, avant de vous transformer en conteur."

mercredi, septembre 26, 2012

Flavour of luxury in the bay of Ornos

Terza vacanza di mare quest'anno dopo la caraibica Barbados a febbraio e la ionica Corfù a giugno.
Rieccoci in coppia a Ornos sull'isola di Mykonos nel centro delle Cicladi greche. E' il secondo anno di fila che ci ritorniamo. Il resort scelto, con la tradizionale architettura bianca delle Cicladi, è una tranquilla oasi dove l'eleganza incontra la bellezza più pura : è un paradiso in un paradiso. E' situato su una piccola penisola appartata nelle acque azzurre del Mar Egeo, con l'esclusività della sua spiaggia privata di un incanto naturale e di giardini lussureggianti.
E' un luogo da ricordare per il resto della vita, un luogo che una volta scoperto, vorresti ritornarci ancora, magari come fuga dalla quotidianità cittadina per un weekend esclusivo.
Così come Mykonos. Non è un caso che le Cicladi, famose per i suoi muri bianchi e le chiese con la cupola blu, ti rimangono dentro come il mal d'Africa o la saudade brasiliana.
E' veramente un'isola paradiso Mykonos e la baia di Ornos il perfetto biglietto da visita. Un luogo che bisognerebbe vedere almeno una volta nella vita.
Siamo partiti proprio nel giorno del mio compleanno che abbiamo festeggiato in serata al ristorante Kostantis con una splendida cena sulla spiaggia della baia di Ornos. 
Nei giorni a seguire della settimana … dolce far nulla e completo relax tra bagni, letture, pose per l'abbronzatura naturale, cenette romantiche, litigi quasi adolescenziali e piacevoli voluttuose riappacificazioni. Non ci siamo fatti mancare nulla. E poi la sera a immergersi nel labirinto della Chora di Mykonos. 
La Chora è incantevole e sempre da riscoprire. Se si va di giorno il bianco delle case è accecante ed è intervallato solo dai magici colori delle imposte delle case e dal rosa fucsia scuro delle bouganville che ornano le piccole piazzette. E' di una bellezza incomparabile
Chora è la città vera e propria di Mykonos e rappresenta il villaggio cicladico per antonomasia: un dedalo di vicoli bianchi e case cubiche che entusiasma i visitatori quasi venisse direttamente da un libro di fiabe. 
Vi è un chiaro senso di irrealtà camminando tra i vicoli. Gli edifici sono perfettamente bianchi con porte e persiane variopinte. Le sue strade tortuose hanno piccoli ciottoli raccolti e sono un mix di case e balconi, scalinate e portici, tutte scavate nella stessa pietra bianca della costruzione. 
Piccoli negozi e boutique sofisticate si intervallano l'uno accanto all'altro, vendendo le tradizionali maglie di cotone, pellame, gioielli e opere d'arte. Ogni tanto compaiono piccole chiese ortodosse, graziose taverne, ristoranti e bar. L'abitante più famoso … il pellicano, quest'anno non l'abbiamo visto, forse in vacanza o in tour da qualche altra parte. 
Nel villaggio di Chora oggi si trovano il bel porto, uno dei più vivaci e fotografati della Grecia, che fu costruito in un labirinto di vicoli per rompere il vento e far fronte alle incursioni dei pirati, il quartiere degli artisti detto la Venezia di Mykonos per le sue caratteristiche case colorate costruite come palafitte sull'acqua e la chiesa di Panagia Paraportiani circondata dai caratteristici mulini a vento. 
E' innegabile : Mykonos ha una bellezza naturale con un paesaggio mozzafiato dove la terra rocciosa è in contrasto con il mare azzurro cristallino e il cielo. Con la macchina presa a noleggio, quest'anno una Nissan Pixo rossa, siamo andati anche ad Agios Ioannis a vedere un tramonto davvero spettacolare cenando in un ristorante caratteristico con una vista altrettanto meravigliosa. 
L'isola di Mykonos non ci delude mai. Qui si trova tutto quello che uno desidera per una settimana di vacanza estiva. Mare limpido, morbide spiagge bianche, clima perfetto con sole caldo e leggero vento, panorami e tramonti stupendi, calda vita notturna, cucina gourmet greca tipica con i più famosi piatti locali fatti con prodotti semplici. 
L'anno scorso fu l'anno dei due bicchieri di vino bianco (rito che si è ripetuto anche in questa vacanza ) bevuti in spiaggia all'ora del tramonto, questo è stato l'anno del piatto di moussaka da dividere in due come antipasto alla cena. Per chi non lo sapesse la moussaka è quello sformato a base di melanzane e carne tritata, da cuocere in forno, guarnito con una spessa copertura di besciamella gratinata, con un fondo di patate aromatizzato con spezie a piacimento, come a esempio la cannella. 
Piacevole siparietto è stato anche l'appuntamento serale con i proprietari del negozio di gioielleria che vendeva creazioni della Very Gavello, azienda italiana. 
Lei si era innamorata di un prezioso e molto costoso pendente bianco. Ogni sera andava a provarlo cercando di contrattare sul prezzo e allo stesso tempo provava altri monili, alcuni veri piccoli capolavori di lavorazione e design. L'ultimo giorno … l'ha acquistato. Sulla pelle abbronzata il risultato di eleganza e bellezza è stato impareggiabile. 
Ci siamo ripromessi di trovare in futuro un lungo weekend di passione da trascorrere nella baia di Ornos per rifugiarci scappando dalla quotidianità, dalla routine del lavoro e dalle abitudini cittadine. Il paradiso può attendere. Chissà ...
... παράδεισος παράδεισος μέσα στον κόλπο του Ορνού ...
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Post's song : "Feel" performed 
by Robbie Williams




9/12

lundi, septembre 17, 2012

Amazing Amsterdam

Si torna indietro di qualche mese. Era novembre dello scorso anno. Eravamo a Vienna. All'ultimo momento, due ore prima dello spettacolo, George Michael aveva dato forfait alla tappa austriaca del suo tour sinfonico per un malessere rivelatosi in seguito come una grave polmonite per la quale ha rischiato la vita nelle settimane successive. Mi ricordo che quella sera stessa, per riprenderci dalla delusione, ci eravamo rinchiusi in un piccolo bistrot francese a degustare un delizioso foie gras accompagnato dal Beaujolais novembrino appena stappato. Avevamo brindato con la speranza di pronta guarigione dell'elegante George e ci eravamo ripromessi, al suo ristabilirsi completo e alla stesura delle nuove date del Symphonica Tour, di andarlo a vedere come fosse un tassello mancante anche della nostra storia insieme. E così quando quest'anno venni a sapere dal sito del cantante che le nuove date avrebbero incluso anche Amsterdam proposi a lei un lungo weekend in una città che lei non aveva mai visto. Ed ecco Amsterdam, capitale dei Paesi Bassi. 
L'Amsterdam delle romantiche passeggiate lungo i canali concentrici, l'Amsterdam del colorato mercato dei fiori, l'Amsterdam come la città più libera d'Europa per la tolleranza nei confronti delle droghe leggere presente nei suoi coffee shops e della zona a luci rosse, l'Amsterdam delle migliaia e migliaia di biciclette, ma anche l'Amsterdam culturale con i suoi importanti musei. 
A lei è piaciuta subito, per i suoi colori e per la tranquillità delle camminate. 
L'abbiamo esplorata senza fretta. Abbiamo girovagato per shopping, per lo più di scarpe femminili … e abbiamo trovato splendidi locali per ristorarci nelle soste. In particolare vi segnalo il ristorante BIHP lungo il canale Herengracht scoperto grazie alla guida trovata nella stanza dell'hotel che ci ha ospitato; una stanza molto originale con il soffitto caratterizzato dalle travi in legno a vista affacciata sul pittoresco Prinsengracht. 
Per riempire il tempo in attesa del grande evento musicale abbiamo visitato il Museo Van Gogh alla ricerca del quadro preferito personale (la scelta è caduta per lei su un quadro con sfondo marino e per me su quello della sua stanza da letto), ci siamo rilassati con l'escursione in battello sui canali, abbiamo passeggiato nelle due vie principali dello shopping la Kalverstraat e la Leidsestraat e respirato il mercato dei fiori. E poi finalmente il concerto del grande … George Michael.
Lo Zigge Dome inaugurato proprio quest'anno era stracolmo : un enorme palazzetto trasformato per l'occasione in un elegante teatro con tanto di orchestra. Acustica perfetta così come la visuale dai nostri posti. George ci è apparso subito in gran forma. 
La scaletta delle canzoni in escalation di ritmo. Spettacolo molto chic e patinato. Ci ha ricordato quello di Sade in Costa Azzurra. George Michael è veramente affascinante, maestro di eleganza e classe. 
Accompagnato da un'orchestra sinfonica e da una band “elettrica” George non si è risparmiato. La sua voce perfettamente in sintonia con la finezza degli arrangiamenti ha trasmesso emozioni uniche. 
Due ore di concerto con una scaletta ricca di sorprese grazie agli omaggi a grandi artisti al confine tra soul e pop, su un grande palco semi-ovale, avvolto in drappi e sipari rossi con lo sfondo di un maxi-schermo con proiezioni di video, anche in diretta, e di immagini strepitose. Nulla da eccepire. 
E' stata un'esibizione perfetta con il gran medley finale con la band staccata dal corpo orchestrale. 
E così che le tre preziose gemme in versione semi-acustica "Amazing", "I'm Your Man" e "Freedom 90" sono state fuse in un corpo unico, che hanno finalmente visto il pubblico abbandonare le seggiole in plastica e lasciarsi andare in un ballo liberatorio e sensuale. Wow ! 
La scelta di non perdere questa spettacolo e la fortuna finalmente di poter assistere a questo evento ci ha premiato in tutti i sensi. 
Ci ha permesso di vedere e rivedere una città a misura d'uomo, dove le distanze da percorrere per raggiungere le attrazioni turistiche non sono mai eccessive; ideale quindi nel muoversi a piedi come abbiamo fatto noi o in bicicletta come fanno i cittadini. 
Amsterdam e la sua vita olandese che, oltre a quello che ho citato a inizio post, ci viene proposta con i colori variopinti dei suoi tulipani, con i laboratori che lavorano i diamanti, con la birra, con gli zoccoli in legno e le ceramiche di Delft, con gli oltre cento ponti che cavalcano i canali, con i tram lungo le vie principali a ridosso dei negozi e dei turisti e con i formaggi tondi, nelle settanta varianti aromatizzate, assaggiati nelle piccole botteghe adiacenti il mercato dei fiori. 
Durante il giro turistico nei canali si arrivano a vedere anche un grande mulino a vento, le caratteristiche houseboats (case galleggianti) e il meraviglioso skyline dei palazzi alti e stretti e delle case colorate coi loro diversi stili di frontoni. 
Ancora una volta l'accoppiata evento e visita città si è rivelata vincente. Amsterdam in questa stagione è incredibile e il titolo del post accoppiato a una canzone di George Michael era più che dovuto.
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Post's song: "Amazing" performed
by George Michael



9/12