Si spengono le luci del giorno e si accende la strada sotto le ruote della mia bicicletta, sembra quasi di pedalare sopra un cielo stellato ... é l'omaggio, realizzato da Daan Roosegaarde un giovane artista e innovatore olandese, per il 125mo anniversario della morte di Van Gogh, ispirato al quadro "La notte stellata".
L'installazione sentiero é una pista ciclabile di appena seicento metri a Nuenen il villaggio di Van Gogh. I led e i sassi fluorescenti accumulano energia durante il giorno e si illuminano all’imbrunire. Fantastico. Il noleggio di una bicicletta é d'obbligo anche perché le piste ciclabili sono sparse su tutta la rete cittadina e le attrazioni di Eindhoven, meta del mio viaggio, sono racchiuse nel raggio massimo di tre chilometri, appunto, la distanza per raggiungere la strada stellata.
L'installazione sentiero é una pista ciclabile di appena seicento metri a Nuenen il villaggio di Van Gogh. I led e i sassi fluorescenti accumulano energia durante il giorno e si illuminano all’imbrunire. Fantastico. Il noleggio di una bicicletta é d'obbligo anche perché le piste ciclabili sono sparse su tutta la rete cittadina e le attrazioni di Eindhoven, meta del mio viaggio, sono racchiuse nel raggio massimo di tre chilometri, appunto, la distanza per raggiungere la strada stellata.
Eindhoven è per antonomasia la città della luce in quanto qui, a fine ottocento, hanno preso vita le fabbriche della Philips. Mi raccomando di visitarne assolutamente il moderno Museo. Ma la quarta città olandese è anche la città del design e lo intuisci subito arrivando nella piazza centrale : la Piazza. Luogo di incontro e punto di partenza e per visitare Eindhoven. La Piazza è l’appellativo amichevole della 18 septemberplein. 18 settembre … il mio giorno di nascita. Sospetto felicemente che la città mi riserverà molte sorprese, avverto di pelle che mi piacerà. Ho scelto proprio a due passi quasi contati da qui la mia base, in una stanza “loft” del lussuoso Hotel Inntels Art. La Piazza è caratterizzata dalla accattivante costruzione atipica, esageratamente moderna, sinuosa nella forma del The Blob.
E’ una avveniristica struttura, rivestita in acciaio e vetro, opera dell’architetto italiano Massimiliano Fuksas. Gli interni spaziosi e luminosi fanno si che la stessa si trasformi in un faro nella città. Si trova a stretto contatto con la torre di luce “Philips”. Eindhoven è una città da visitare assolutamente a piedi, con l’unica eccezione per quanto ho scritto a inizio post. Ci si rende subito conto del perché della sua fama di capitale europea del design. A qualche centinaio di metri dalla Piazza, in uno spazio aperto adiacente la stazione ferroviaria e degli autobus di Eindhoven, vi troverete di fronte a l’installazione, divenuta famosa, dei Flying Pins altrimenti detti birilli volanti. Sono dei giganteschi birilli, realizzati da due artisti olandesi, moglie e marito Coosje van Bruggen e Claes Oldenburg, fissati nel momento dell’impatto con la palla da bowling.
Ma non finiscono qui le sorprese di questa architettura d’avanguardia, innovativa e dalle linee stravaganti. Provate a trovarvi di fronte all’Evoluon, il centro congressi a forma di disco volante o davanti all’elegante affascinante facciata del Van Abbemuseum che custodisce al suo interno collezioni di artisti del calibro di Picasso, Kandinsky, Chagall, Mondrian. Tutte da non perdere. Come da non perdere è anche la costruzione religiosa più importante della città, la St.Catharinakerk o Chiesa di Santa Caterina, con le sue alte torri guglie e con il carillon dono della Philips. Altro punto storico di Eindhoven è la piazza Markt dove sono raccolte alcune delle poche case storiche della città. Proseguendo da qui e passando davanti alla St.Catharinakerk vi ritroverete sulla Stratumseind, dove in soli duecentometri di strada sono concentrati ristoranti con cucine da tutto il mondo che nel fine settimana si trasformano in pub e discoteche.
E per chi come me ama il gioco del calcio un giro al Philips Stadium è d’obbligo. E’ praticamente in centro città a poca distanza dalla Piazza e qui si trova la casa del PSV squadra storica di Eindhoven tra le più famose d’Olanda e d’Europa. Nel negozio shop mi sono comprato i calzettoni a righe biancorossi che sfoggerò nella prima partita della stagione di calcetto. Per gli amanti degli spazi aperti e del verde sono moltissimi i parchi sparsi per la città e grazie alle bellissime piste ciclabili, la bicicletta diventa la compagna ideale per godersi momenti di quiete e spensieratezza. Eindohoven è anche strategicamente un punto di partenza per raggiungere in treno destinazioni olandesi, belghe e tedesche nell’arco massimo di 150 km : Den Hagg (o l’Aja), Amsterdam, Rotterdam, Utrecht, Anversa, Bruxelles, Dusseldorf e Colonia.
Io sono andato nella più vicina Utrecht per farmi un rilassante giro sui canali e ammirare la Torre del Duomo. L’Olanda sta diventando una delle mie mete preferite dove ritrovo me stesso con la fortuna di vivere qualche giorno in realtà completamente diverse dal mio quotidiano, dove tutto sembra funzionare alla perfezione, dove l’architettura moderna mista agli spazi verdi regalano una gioia di vivere all’insegna del piacere puro e del relax. Ho solo camminato ? Ho solo pedalato ? Mi sono solo riposato ? No ... ho anche mangiato ! E sì qui si trova di tutto e io ho diversificato le mie scelte gustandomi cozze al vino bianco, pollo alla griglia, tartare di carne ma soprattutto le speciali fritture in vendita anche nei distributori automatici accanto alle friggitorie.
E via quindi al cibo da strada che si trova nei piccoli chioschi : patatine fritte con maionese, crocchette di carne o di formaggio, involtini asiatici (tailandesi o vietnamiti) di pollo o vegetariani il tutto rigorosamente fritto. Questo “tutto” sarà poi agevolato dalle fresche birre locali. I miei post sono tradotti da un anno in qua in olandese e quindi spero che il mio modo personale, fatto di sensazioni ed emozioni, di trattare i viaggi possa aver quantomeno “stuzzicato” chi non ha mai visitato la città di Eindhoven.
E’ una avveniristica struttura, rivestita in acciaio e vetro, opera dell’architetto italiano Massimiliano Fuksas. Gli interni spaziosi e luminosi fanno si che la stessa si trasformi in un faro nella città. Si trova a stretto contatto con la torre di luce “Philips”. Eindhoven è una città da visitare assolutamente a piedi, con l’unica eccezione per quanto ho scritto a inizio post. Ci si rende subito conto del perché della sua fama di capitale europea del design. A qualche centinaio di metri dalla Piazza, in uno spazio aperto adiacente la stazione ferroviaria e degli autobus di Eindhoven, vi troverete di fronte a l’installazione, divenuta famosa, dei Flying Pins altrimenti detti birilli volanti. Sono dei giganteschi birilli, realizzati da due artisti olandesi, moglie e marito Coosje van Bruggen e Claes Oldenburg, fissati nel momento dell’impatto con la palla da bowling.
E per chi come me ama il gioco del calcio un giro al Philips Stadium è d’obbligo. E’ praticamente in centro città a poca distanza dalla Piazza e qui si trova la casa del PSV squadra storica di Eindhoven tra le più famose d’Olanda e d’Europa. Nel negozio shop mi sono comprato i calzettoni a righe biancorossi che sfoggerò nella prima partita della stagione di calcetto. Per gli amanti degli spazi aperti e del verde sono moltissimi i parchi sparsi per la città e grazie alle bellissime piste ciclabili, la bicicletta diventa la compagna ideale per godersi momenti di quiete e spensieratezza. Eindohoven è anche strategicamente un punto di partenza per raggiungere in treno destinazioni olandesi, belghe e tedesche nell’arco massimo di 150 km : Den Hagg (o l’Aja), Amsterdam, Rotterdam, Utrecht, Anversa, Bruxelles, Dusseldorf e Colonia.
Io sono andato nella più vicina Utrecht per farmi un rilassante giro sui canali e ammirare la Torre del Duomo. L’Olanda sta diventando una delle mie mete preferite dove ritrovo me stesso con la fortuna di vivere qualche giorno in realtà completamente diverse dal mio quotidiano, dove tutto sembra funzionare alla perfezione, dove l’architettura moderna mista agli spazi verdi regalano una gioia di vivere all’insegna del piacere puro e del relax. Ho solo camminato ? Ho solo pedalato ? Mi sono solo riposato ? No ... ho anche mangiato ! E sì qui si trova di tutto e io ho diversificato le mie scelte gustandomi cozze al vino bianco, pollo alla griglia, tartare di carne ma soprattutto le speciali fritture in vendita anche nei distributori automatici accanto alle friggitorie.
E via quindi al cibo da strada che si trova nei piccoli chioschi : patatine fritte con maionese, crocchette di carne o di formaggio, involtini asiatici (tailandesi o vietnamiti) di pollo o vegetariani il tutto rigorosamente fritto. Questo “tutto” sarà poi agevolato dalle fresche birre locali. I miei post sono tradotti da un anno in qua in olandese e quindi spero che il mio modo personale, fatto di sensazioni ed emozioni, di trattare i viaggi possa aver quantomeno “stuzzicato” chi non ha mai visitato la città di Eindhoven.
Post's song : "Pressure off" performed by Duran Duran
8/15