Con l'energica e scintillante performance di Bryan Adams a Dornbirn in Austria si è concluso un incredibile quinquennio di viaggi-concerti che ha portato il sottoscritto in compagnia del grande amico Umberto e di suo figlio, il “nostro” fido Lele, in giro per l'Europa. La tappa di Dornbirn nella zona adiacente il Bregenzwald (foresta di Bregenz) ci ha fatto sconfinare in più punti tra la Svizzera la Germania e l'Austria lasciandoci nel perenne dubbio di quale nazione fosse l'asfalto che stavamo percorrendo con l'ordinaria e criticata Twingo. Twingo di mia proprietà che ha avuto l'onore di essere brillantemente guidata per tutto il percorso dal buon Bumby il quale ha stabilito il record minimo di consumo mai toccato nei quasi tre anni di mia conduzione : 800 km con il pieno di benzina a 95 ottani. Umberto dice che ho il piede pesante e perchè, vista l'età (la sua), dargli torto ?
In questi 5 anni “il” Daniele altrimenti detto Cappe o più familiarmente Lele è cresciuto con noi. Cresciuto in tutti i sensi passando dai 13 anni compiuti del 2007 al limite dei 17 con questo viaggio dell'estate del 2011. Cresciuto in altezza come, grazie a noi, in cultura musicale sebbene lui negherà anche sotto tortura quest'ultima affermazione. Siamo passati dai Police (Amsterdam) a Bryan Adams (Dornbirn) passando attraverso i concerti di Billy Idol (Amburgo), Depeche Mode (Monaco di Baviera) e Supertramp (Friburgo in Germania). Esperienze bellissime. Poter condividere nell'arco di tre giorni la cultura musicale con quella gastronomica rende i viaggi meravigliosi e in più consolida l'amicizia con i racconti personali chiusi all'interno delle vetture o degli aerei utilizzati per il trasporto o davanti ai piatti locali dei paesi ospitanti. E quindi via di cotoletta “schnitzel” (la nostra preferita), di wurstel alla griglia o al vapore, di patatine fritte, di crauti, di Loacker napolitaner, ma soprattutto di birra che, come dice Umberto, serve per idratarci, in quanto l'acqua fa solo ruggine.
Il campo base scelto in questo viaggio è stato il Panoramahotel Sonnhalde nell'altura di Schwarzenberg a una quindicina di chilometri da Dornbirn. Lì ci attendevano tre caldi piumini vista la temperatura leggermente frizzante della zona. Hotel in tutto legno con un buon servizio di ristorazione e un balcone sulla vallata. Il concerto di Bryan Adams nella serata del nostro arrivo è stato aperto da Bruce The Voice, idolo locale che per i nostri gusti, dopo la prima canzone, poteva tranquillamente ritirarsi dietro le quinte e appendere il microfono al muro anziché “regalarci” tre quarti d'ora di estenuante attesa del “nostro” rocker canadese. L'arrivo sul palco del biondino Bryan ci ha liberato quasi fossimo in stato di prigionia all'interno del Messehalle di Dornbirn, piccolo palazzetto con un'acustica da risentire. Il valido Adams non si è risparmiato sprizzando energia pura e non risparmiandosi nelle quasi due ore e mezza di concerto durante il quale ha riproposto, tutti o quasi, i migliori pezzi della sua collezione privata. Summer of '69, Run to you, Somebody, Heaven, ecc.ecc. A me è piaciuto molto anche perchè nella mia collezione musicale di CD ho quasi tutti i suoi lavori e conoscevo bene le sonorità e i riff che rendono così orecchiabile e piacevole la musica di puro rock di Bryan Adams. Archiviato il concerto, pretesto del nostro viaggio, con il suggello della luna piena e lucente all'uscita dal palazzetto, eccoci pronti per affrontare il giorno a venire. Giorno baciato da un sole splendente sin dalle prime ore del mattino, prime ore interrotte felicemente dalla ricca colazione a buffet in hotel. Ritorno a valle e dopo pochi km in terra austriaca, ritorno nella Svizzera di confine prima di rientrare nella sempreverde Germania per la nostra visita alla città che dà il nome italiano al lago : Costanza. Città lacustre di notevole interesse con tanti piccoli ristorantini nella zona del porto dove l'imponente Statua girevole di Imperia suscita interesse visivo particolare, Fish & chips per noi innaffiati dalla fresca e leggerissima birra chiara tedesca. Nel primo pomeriggio trasferta con traghetto verso la sponda orientale del lago con sosta a Meersburg, da me visitata in splendida compagnia tre settimane prima nel viaggio concerto di Sting. Meersburg appare come una città medioevale francese, con le case a graticcio tipiche dell'Alsazia e con i negozietti tipici quasi fossimo nei borghi della Provence-Cote d'Azir. Francia o Germania ? Chi può dirlo ? Il tempo di un caffè e di una sosta nella zona del porto lacustre, divertendoci con il gioco classico nel criticar gli incolpevoli turisti. Ritorno a Costanza sempre in traghetto e via verso la nostra casa di montagna ripercorrendo la terra svizzera e quella austriaca. In serata cena suggello celebrativa in un caratteristico locale a Dornbirm con specialità messicane e con l'immancabile nettare di malto. Il prossimo anno Umberto e io lasceremo a casa il nostro valido caddy di questi anni (la promessa di liberarlo al compimento dei diciotto anni è un atto dovuto) e con una macchina decappottabile presa a noleggio sfrecceremo con i capelli al vento lungo la Costa Azzurra ….. ah la mezza età ...
In questi 5 anni “il” Daniele altrimenti detto Cappe o più familiarmente Lele è cresciuto con noi. Cresciuto in tutti i sensi passando dai 13 anni compiuti del 2007 al limite dei 17 con questo viaggio dell'estate del 2011. Cresciuto in altezza come, grazie a noi, in cultura musicale sebbene lui negherà anche sotto tortura quest'ultima affermazione. Siamo passati dai Police (Amsterdam) a Bryan Adams (Dornbirn) passando attraverso i concerti di Billy Idol (Amburgo), Depeche Mode (Monaco di Baviera) e Supertramp (Friburgo in Germania). Esperienze bellissime. Poter condividere nell'arco di tre giorni la cultura musicale con quella gastronomica rende i viaggi meravigliosi e in più consolida l'amicizia con i racconti personali chiusi all'interno delle vetture o degli aerei utilizzati per il trasporto o davanti ai piatti locali dei paesi ospitanti. E quindi via di cotoletta “schnitzel” (la nostra preferita), di wurstel alla griglia o al vapore, di patatine fritte, di crauti, di Loacker napolitaner, ma soprattutto di birra che, come dice Umberto, serve per idratarci, in quanto l'acqua fa solo ruggine.
Il campo base scelto in questo viaggio è stato il Panoramahotel Sonnhalde nell'altura di Schwarzenberg a una quindicina di chilometri da Dornbirn. Lì ci attendevano tre caldi piumini vista la temperatura leggermente frizzante della zona. Hotel in tutto legno con un buon servizio di ristorazione e un balcone sulla vallata. Il concerto di Bryan Adams nella serata del nostro arrivo è stato aperto da Bruce The Voice, idolo locale che per i nostri gusti, dopo la prima canzone, poteva tranquillamente ritirarsi dietro le quinte e appendere il microfono al muro anziché “regalarci” tre quarti d'ora di estenuante attesa del “nostro” rocker canadese. L'arrivo sul palco del biondino Bryan ci ha liberato quasi fossimo in stato di prigionia all'interno del Messehalle di Dornbirn, piccolo palazzetto con un'acustica da risentire. Il valido Adams non si è risparmiato sprizzando energia pura e non risparmiandosi nelle quasi due ore e mezza di concerto durante il quale ha riproposto, tutti o quasi, i migliori pezzi della sua collezione privata. Summer of '69, Run to you, Somebody, Heaven, ecc.ecc. A me è piaciuto molto anche perchè nella mia collezione musicale di CD ho quasi tutti i suoi lavori e conoscevo bene le sonorità e i riff che rendono così orecchiabile e piacevole la musica di puro rock di Bryan Adams. Archiviato il concerto, pretesto del nostro viaggio, con il suggello della luna piena e lucente all'uscita dal palazzetto, eccoci pronti per affrontare il giorno a venire. Giorno baciato da un sole splendente sin dalle prime ore del mattino, prime ore interrotte felicemente dalla ricca colazione a buffet in hotel. Ritorno a valle e dopo pochi km in terra austriaca, ritorno nella Svizzera di confine prima di rientrare nella sempreverde Germania per la nostra visita alla città che dà il nome italiano al lago : Costanza. Città lacustre di notevole interesse con tanti piccoli ristorantini nella zona del porto dove l'imponente Statua girevole di Imperia suscita interesse visivo particolare, Fish & chips per noi innaffiati dalla fresca e leggerissima birra chiara tedesca. Nel primo pomeriggio trasferta con traghetto verso la sponda orientale del lago con sosta a Meersburg, da me visitata in splendida compagnia tre settimane prima nel viaggio concerto di Sting. Meersburg appare come una città medioevale francese, con le case a graticcio tipiche dell'Alsazia e con i negozietti tipici quasi fossimo nei borghi della Provence-Cote d'Azir. Francia o Germania ? Chi può dirlo ? Il tempo di un caffè e di una sosta nella zona del porto lacustre, divertendoci con il gioco classico nel criticar gli incolpevoli turisti. Ritorno a Costanza sempre in traghetto e via verso la nostra casa di montagna ripercorrendo la terra svizzera e quella austriaca. In serata cena suggello celebrativa in un caratteristico locale a Dornbirm con specialità messicane e con l'immancabile nettare di malto. Il prossimo anno Umberto e io lasceremo a casa il nostro valido caddy di questi anni (la promessa di liberarlo al compimento dei diciotto anni è un atto dovuto) e con una macchina decappottabile presa a noleggio sfrecceremo con i capelli al vento lungo la Costa Azzurra ….. ah la mezza età ...
Post's song : "Summer of '69" performed by Bryan Adams
7/11
7/11